I sindaci si fanno il partito: nasce "Italia in Comune" con Pizzarotti. Debutto in autunno, sfida aperta ai 5Stelle

I sindaci si fanno il partito: nasce "Italia in Comune" con Pizzarotti. Debutto in autunno, sfida aperta ai 5Stelle

di Mario Fabbroni
C'erano una volta Formentini, Albertini e Letizia Moratti a Milano. Roma invece portò in Campidoglio Francesco Rutelli, Walter Veltroni e Gianni Alemanno. Ma come dimenticare Antonio Bassolino e Rosetta Iervolino, Enzo Bianco e Leoluca Orlando, Fassino e Chiamparino ma anche lo stesso Matteo Renzi?
Dall'entrata in vigore della legge sull'elezione diretta dei sindaci (1993), ogni commentatore politico ha profetizzato la nascita del cosiddetto Partito dei Sindaci, dato che i primi cittadini sono stati capaci di cavalcare con plebiscitari risultati l'urna elettorale. Invece sono trascorsi ben 25 anni prima di veder organizzare "Italia In Comune" come una vera e propria formazione politica. I primi passi alla convention di Roma del 3 dicembre scorso, presso l’Opificio Romaeuropa alla presenza di oltre 400 amministratori. Il debutto verso la ricerca del consenso invece avverrà nel priossimo autunno con l'assemblea nazionale mentre la fase precongressuale inizierà a maggio con un tour di presentazione in tutte le regioni italiane, al fine di unire i sindaci, le liste civiche e tutti i cittadini che si riconoscono nella Carta dei Valori di "Italia in Comune" e di dare avvio alla campagna di adesione ed iscrizione al partito. 



La prima tappa del tour è prevista a Parma, per poi proseguire nel Lazio. Luoghi non a caso, visto che Presidente è stato eletto Federico Pizzarotti, ex primo cittadino di un grande Comune dei 5Stelle ma entrato subito in rotta di collisione con Beppe Grillo e il resto del Movimento. Alessio Pascucci (foto in alto), sindaco di Cerveteri, ricopre l'incarico di Coordinatore nazionale del Partito. Sono stati inoltre nominati, sempre all’unanimità, il Sindaco di Latina Damiano Coletta come vicepresidente e Rosa Capuozzo come tesoriere. 



"Vogliamo organizzare la prima assemblea regionale del partito, in Emilia Romagna per sottolineare l'importanza della tornata elettorale emiliana del 2019 - dice Pizzarotti -. "Italia in Comune" c'è e vuole offrire agli italiani un modo nuovo e concreto di fare politica”. Per il coordinatore nazionale Alessio Pascucci, "Italia In Comune" nasce per dare una risposta a tutti i cittadini e per proporre un modello diverso da quello degli attuali schieramenti politici. Un partito che sorge dai territori e punta a mettere al centro le persone e le comunità, convinti che la politica sia l’arte di coniugare la visione ideale con il mondo del realizzabile. A metà maggio presenteremo lo Statuto, la Carta dei Valori e il nuovo simbolo di "Italia in Comune" nella prima assemblea regionale del Lazio".
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Aprile 2018, 21:31
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