La direttrice sanitaria diceva a Vespa: «Attueremo l'Anticorruzione». Ora è ai domiciliari Video

La direttrice sanitaria diceva a Vespa: «Attueremo l'Anticorruzione». Ora è ai domiciliari Video
Le ultime parole famose. Paola Navone, direttore sanitario dell'Istituto Ortopedico Cto-Pini, finita oggi agli arresti domiciliari assieme a quattro medici e a un imprenditore (per lui è scattato il carcere) nell'ambito della nuova inchiesta milanese con al centro l'accusa di corruzione per presunte tangenti nell'ambito delle forniture ortopediche, si esprimeva così solo poche settimane fa, ospite della trasmissione televisiva Porta a Porta, dopo l'arresto del primario Norberto Confalonieri: «Il Piano Anticorruzione verrà attuato al Pini al più presto». 



La puntata di Porta a Porta del 27 marzo (VIDEO RAIPLAY)

Navone venne anche 'sfiorata' da un'inchiesta di una decina di anni fa che riguardava presunte falsificazioni di cartelle cliniche per rimborsi sanitari all'ospedale San Carlo.
Navone risulta essere fra i firmatari del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e delle illegalità' per gli anni 2016-2018 del Pini/Cto. «Abbiamo fornito alle autorità che ce l'hanno chiesta - aveva spiegato Navone, 60 anni, che è stata, tra le altre cose, anche responsabile del Noc (Nucleo operativo di controllo della Asl di Milano) - la lista di tutte le attività sugli impianti protesici, che fanno parte di un flusso di dati che è controllato». 

Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Aprile 2018, 17:33
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