Simone Scipioni, un "giovane vecchio". Il settimo Masterchef d'Italia ha 20 anni ed è marchigiano

Simone Scipioni, un "giovane vecchio". Il settimo Masterchef d'Italia ha 20 anni ed è marchigiano

di Ida Di Grazia
E’ Simone Scipioni il vincitore della settima stagione di MasterChef Italia, il 20enne studente marchigiano ha conquistato i giudici Antonia Klugmann, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo. Con lui sul podio Kateryna, la giovane 23enne di origine ucraine e Alberto, il 23enne micologo di Tortona.



Simone è nato nel 1996 a Civitanova Marche, vive a Montecosaro, in provincia di Macerata e studia scienze dell’alimentazione e gastronomia.  Ha viaggiato pochissimo nella sua vita, è un “giovane vecchio”, come lo definisce il  giudice Chef Antonia Klugmann. La sua prima grande soddisfazione è stata il grembiule, conquistato ai Live Cooking con i suoi “Strozzapreti fave e zucchine”, quel grembiule che credeva gli venisse già tolto durante la temutissima prova in Hangar, e invece Simone viene addirittura chiamato tra i primi 4 aspiranti MasterChef della nuova MasterClass.All’interno della Masterclass ha scoperto lati di sé che non conosceva, è cresciuto, ha cambiato le proprie abitudini potenziando la propria grinta.
 
Ha conquistato i giudici con l’entreè "Quello che non strozza ingrassa": delle olive all’ascolana ripiene di ciauscolo e pollo con concassé di pomodori, vaniglia e aneto; per antipasto ha presentato "Guarda come vongolo": un gazpacho di sedano, mela e peperone verde con tzatziki e vongole affumicate. Come primo ha preparato Il cappellaccio matto:dei cappellacci ripieni di melanzane perline con fonduta leggera di parmigiano, olio al basilico e polvere di pomodoro. Per secondo ha realizzato "Voulez vous Quaglier avec moi?": un piatto fatto con petto di quaglia cotto nel burro chiarificato con foie gras, spinacino e timo su salsa olandese. E infine, Dolce far niente: una pasta di meliga sbriciolata, mousse di ricotta e burrata e salsa di pesche cotte in vasocottura al rosmarino.

Simone Scipioni vince la settima edizione "Al paese mi faranno santo patrono", Kateryna seconda 

La sua passione per la cucina nasce sin da quando era piccolo e guardava la nonna tirare la pasta con il matterello. Nessuno gli ha insegnato a cucinare, Simone è un autodidatta. Non segue alcun ricettario perché ama sperimentare e inventare. Definisce la sua cucina: casereccia e grezza, da qui il desiderio di perfezionarla apprendendo tecniche e metodi professionali più moderni e innovativi.  Il suo sogno è aprire una sua attività nel mondo della gastronomia o della ristorazione.

 

Simone vince centomila euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare il suo primo libro di ricette edito da Baldini&Castoldi.
 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Marzo 2018, 09:12
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