Carabiniere uccide figlie, il legale della vittima: "Le bambine erano terrorizzate dal papà"

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Le bambine avevano paura del padre: a dirlo all'Adnkronos, l'avvocato della moglie del carabiniere. Maria Belli, legale di Antonia Gargiulo, moglie dell'appuntato scelto Luigi Capasso, ha raccontato di aver «incontrato le bambine qualche tempo fa ed erano terrorizzate dal padre». Gargiulo stamattina presto ha sparato ad Antonia, che aveva avviato la separazione, con la pistola d'ordinanza ferendola gravemente. Il carabiniere si è barricato in casa, dove vive la moglie, tenendo in ostaggio le figlie di Alessia, 13 anni e Martina, 8 anni. L'uomo si è poi suicidato e le bambine sono state trovate morte.

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«La situazione tra la coppia era tesa e la situazione si era per così dire aggravata quando a settembre lui ha aggredito la moglie davanti alla Findus, suo luogo di lavoro, tanto che sono dovuti intervenire i colleghi di lei a sua difesa. Ed in precedenza l'aveva aggredita anche a casa davanti alle bambine. - ha proseguito Belli - Dopo l'episodio di settembre lei ha deciso di separarsi e lui andò via da casa. Si sono susseguiti diversi tentativi di riavvicinamento ma tutti vani».

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«Lui si faceva trovare sotto casa, la seguiva, uno stalker insomma - ha detto ancora Belli - cercava di incontrarla, ma lei, anche su mio consiglio, ha sempre rifiutato tutti gli incontri.
Anche quando lui ha svuotato il conto corrente comune e disse che le avrebbe dato i soldi se acconsentiva ad incontrarlo. Mai avvenuto. È sempre stata attentissima, molto prudente».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Febbraio 2018, 22:11
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