Pamela, uccisa e fatta a pezzi: Oseghale, Lucky e gli altri, si indaga sulle loro vite

Pamela, uccisa e fatta a pezzi: Oseghale, Lucky e gli altri, si indaga sulle loro vite
I carabinieri che indagano sulla morte di Pamela Mastropietro, la 18enne trovata morta, il cadavere fatto a pezzi e chiuso in due trolley, stanno passando al setaccio la vita dei quattro indagati, in attesa dei risultati definitivi dei rilievi dei Ris dei carabinieri e del deposito delle perizie medico legale e tossicologica.

LEGGI ANCHE ---> Il giallo del tassista: "L'ha ospitata dopo la fuga dal centro"

Tre sono in carcere: Innocent Oseghale, 29 anni, a Marino del Tronto, Desmond Lucky, 22, e Lucky Awelina, 27, a Montacuto di Ancona, mentre il quarto è a piede libero. Tutti negano gli addebiti, che vanno dal concorso in omicidio, al vilipendio, distruzione, soppressione e occultamento di cadavere.



LEGGI ANCHE ---> L'ira del web contro il nuovo avvocato del nigeriano

Altro spunto di indagine è la ricostruzione di come Pamela abbia trascorso la notte tra il 29 gennaio e il 30 gennaio: sembra a casa di un italiano, che poi l'ha lasciata la mattina presto del 30 gennaio alla stazione ferroviaria di Macerata.

LEGGI ANCHE ---> Prima di morire "era con Oseghale a fare la spesa"

Intanto la Pars, la comunità da cui la ragazza si era allontanata il 29 gennaio, prova a ripartire dall'incontro mensile con i parenti degli ospiti.
Ieri la messa domenicale è stata celebrata nella chiesetta di Santa Maria della Pietà di Cigliano di Corridonia, gremita per l'occasione da genitori e ospiti delle comunità. Poi il pranzo tutti insieme per oltre 150 persone e il confronto dei familiari con gli operatori delle singole comunità sul percorso di recupero di ogni ospite. Nel pomeriggio si è tenuto un momento di riflessione e confronto, dedicato esclusivamente a genitori e parenti, in cui si è richiamato lo scopo delle visite mensili: condividere il cammino di cambiamento proposto dalla comunità ai figli.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Febbraio 2018, 20:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA