Raffaello diventa il genio dell'arte: in Italia la Madonna Esterházy

Raffaello diventa il genio dell'arte: in Italia la Madonna Esterházy

di Stefania Cigarini
Un grande artista in un momento cruciale della propria esistenza, il trasferimento dalla sua Firenze a Roma, chiamato da papa Giulio II per rinnovare il Vaticano (in quel periodo Michelangelo stava dipingendo la Cappella Sistina). Un passaggio che trasformerà il già talentuosissimo Raffaello in quel genio che il mondo riconosce ancora oggi. E c’è un’opera - tra le tante, e tra le diverse meravigliose Madonne - che lo testimonia come un racconto di cronaca.
 
Si tratta della sottile tavola di faggio, di piccole dimensioni (29 per 21,5 cm), sulla quale è dipinta la Madonna col Bambino e san Giovannino, conosciuta come Madonna Esterházy proveniente dal Szépmuvészeti Múzeum di Budapest (ora chiuso per lavori). A cura di Cinzia Ammannato, la mostra propone, nella stessa sala un percorso interpretativo quanto mai suggestivo: il disegno preparatorio (riproduzione) che ne evidenzia la genesi, la Madonna Hertz di Giulio Romano, La Madonna dei Garofani e il Gesù Bambino di scuola raffaellita.
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Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini, via delle Quattro Fontane 13, Roma. Dal 31 gennaio all'8 marzo (mart.-dom. ore 8,30-19), biglietto 6-12 euro (valido entro 10 gg anche per Galleria Corsini), info 064824184, comunicazione@barberinicorsini.org, social, #PalazzoBarberini #Raffaello
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Marzo 2018, 20:50
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