Caos all'aeroporto di Capodichino, in tilt le telecamere della ZTC: duemila multe per errore

Caos all'aeroporto di Capodichino, in tilt le telecamere della ZTC: duemila multe per errore

di Melina Chiapparino
Parte la zona a traffico controllato nell’areoporto di Capodichino ma arrivano più di duemila multe sbagliate. In poco più di due mesi, operatori di compagnie e cooperative per il noleggio delle auto, taxisti e anche comuni cittadini si sono visti verbalizzare sanzioni pur avendo rispettato i procedimenti imposti dalla ZTC avviata a settembre. L’errore non solo ha scatenato il malcontento dei tanti multati, ma è stato anche oggetto di una diffida sottoscritta dal legale che segue molte cooperative Ncc.

Tornando indietro di tre mesi, per regolamentare l’accesso e la permanenza dei veicoli in transito presso l’areoporto napoletano, l’Ente di Aviazione Civile ha previsto il limite di 10 minuti per la sosta delle auto nell’area a traffico controllato dove sono state installate delle telecamere. Nella stessa ordinanza è stato anche previsto che la sosta nei parcheggi a pagamento sarebbe stata «puntualmente registrata dalle apparecchiature» e avrebbe consentito ai veicoli di non sottostare al limite dei 10 minuti all’interno dell’area. In soldoni, la mancata registrazione delle soste nei parcheggi a pagamento non è avvenuta in molti casi e più di duemila multe sono state spedite a chi ha pagato regolarmente il parcheggio nella ZTC ma risulta aver violato l’ordinanza superando il limite massimo di 10 minuti di permanenza nell’area.

«È necessario l’accertamento degli errori da parte del sistema di videosorveglianza all'accesso della zona ZTC presso l'aeroporto di Napoli – spiega Claudio Carino, rappresentante dell’Anitrav Campania che raccoglie più di 250 cooperative di operatori – e a questo deve seguire l'annullamento d'ufficio di tutti i verbali errati elevati per evitare ai cittadini e alle aziende di NCC onerose procedure legali e per evitare un esborso di denaro pubblico che in ogni caso sarebbe a carico della collettività». Se l’errore dovesse essere accertato, come richiesto dai multati, si tratta di centinaia di verbali di accertamento da parte della polizia municipale che potrebbero risultare illegittimi, con tutte le conseguenza del caso. 

Non solo, il pressing di 300 associazioni e cooperative del comparto noleggio hanno portato anche alla richiesta di modifica dell’ordinanza e del controllo di verbali e videosorveglianza. «Abbiamo anche inviato una diffida all’Enac, alla Gesac e al Comune di Napoli - sottolinea Andrea Orefice, l’avvocato che rappresenta le 300 cooperative - perché contestiamo le carenze dell’ordinanza in questione, chiedendone la sospensione ad horas. Chiediamo anche un tavolo istituzionale con la Gesac al fine di concertare le soluzioni con l’utenza che ha subito questo errore».

Proprio dalla Gesac arrivano rassicurazioni all'utenza. In una nota, la società di gestione dell'aeroporto di Capodichino riconosce «l’esistenza di un problema tecnico in fase di startup del sistema ZTC partito il 12 settembre relativo al software di una telecamera, gestito da fornitore a cui è stato affidato fornitura e manutenzione». La problematica, fanno sapere, ha interessato un numero limitato di utenti, soprattutto operatori aeroportuali: «Gesac farà da collettore con gli operatori facilitando il processo di annullamento delle multe errate dovute a un problema tecnico - è scritto ancora nella nota - ed è già all’opera per risolvere la problematica in primis con l’azienda fornitrice poi con un tavolo di lavoro ad hoc con il Comune di Napoli, la polizia municipale e l'Enac».

Errore a parte, resta la bontà di un sistema che, scrive ancora Gesac, «sta dando ottimi riscontri in termini di ottimizzazione viabilità esterna e gestione flussi di traffico nelle aree aeroportuali e che esiste in vari aeroporti italiani».

In attesa di nuove comunicazioni, per il momento sono state sospese le sanzioni e la Gesac ha dichiarato che sono in corso le procedure per la manutenzione del software e la conseguente risoluzione della problematica tecnica.
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Dicembre 2017, 18:47
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