Ballottaggi, affluenza al 46%: in calo di oltre dieci punti rispetto al primo turno
Il temuto crollo dell'affluenza ai ballottaggi c'è stato: nei comuni chiamati ad eleggere il sindaco è andato a votare meno del 50% degli aventi diritto, esattamente il 46,03%, un dato che tocca i livelli storici minimi e che è particolarmente insolito, perché l'elezione del primo cittadino in Italia è sempre stata molto sentita. Il crollo è stato di quasi 12 punti percentuali rispetto al primo turno, particolarmente accentuato in alcune città: a Catanzaro ha votato il 47,05% contro il 72,44% del primo turno; bassissima l'affluenza a Taranto, dove ha votato solo il 32,87% (era stata del 58,51%) e soprattutto a Trapani, dove il risicato 26,75% dei cittadini andati a votare porterà un commissario nella città, nominato dalla Regione, visto che l'unico candidato rimasto in sella, Piero Savona del centrosinistra, dopo l'esclusione del candidato Girolamo Fazio del centrodestra, indagato, per vincere doveva avere oltre il 25% dei consensi ed una affluenza di oltre il 50% che è sembrata impossibile da raggiungere già alle 19, quando l'affluenza fu pari a solo il 16,69.
A Genova ha votato il 42,66% ma l'affluenza era stata più bassa del 50% anche al primo turno: era andato alle urne solo il 48,39%.