Allerta morbillo al Centro Italia: solo a Pescara 25 casi. Ecco chi rischia di più
Il dottor Giustino Parruti, primario di Malattie infettive dell'ospedale civile, conferma le parole della collega: «L'epidemia è vasta e colpisce soprattutto i soggetti non vaccinati di età compresa tra i 30 e i 40 anni, persone finora protette dall'immunità 'di gregge'. Col calo dei vaccini, però, questa fascia sta contraendo la malattia, la cui incubazione dura dai 5 ai 14 giorni. Gli anziani generalmente sono a posto, perché hanno avuto il morbillo. Il problema è la fascia di età che vai dai 20 ai 40 anni, che non sono vaccinati. Tutta colpa della truffa organizzata da Andrew Wakefield, il medico britannico che per primo sostenne che i vaccini contro il morbillo provocassero autismo. Quello studio, poi ritrattato dopo essere stato radiato, uscì proprio quando il morbillo stava per essere debellato del tutto e ha creato proprio questa fascia di scoperti».
Anche Giuliano Lombardi, primario di Pediatria, conferma la gravità del fatto: «Era prevedibile, visto il calo delle vaccinazioni. Eppure si tratta di una malattia che da una fase catarrale può avere complicanze molto gravi, come la broncopolmonite, che può colpire anche i lattanti».
L'allerta morbillo è alta, non solo in Abruzzo. Per questo motivo è stato lanciato un piano nazionale di contrasto della malattia, con analisi di controllo nei casi sospetti e segnalazione immediata all'Istituto nazionale di malattie infettive 'Lazzaro Spallanzani'. Il dottor Parruti ricorda i sintomi del morbillo: «Tosse abbaiante associata a congiuntivite, cefalee, dolori articolari diffusi e quello che gli stessi pazienti definiscono “un senso di fuoco” e che nella fase florida rende la malattia davvero pesante».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Marzo 2017, 10:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA