San Bernardino, l'Fbi sblocca l'iPhone
del killer anche senza l'aiuto di Apple

San Bernardino, l'Fbi sblocca l'iPhone del killer anche senza l'aiuto di Apple
Le autorità statunitensi sono riuscite ad accedere all'iPhone del killer di San Bernardino, senza l'aiuto della Apple, per questo il Dipartimento della Giustizia Usa non procederà con l'azione legale intentata contro la casa di Cupertino che sin dall'inizio si era detta contraria ad intervenire per ragioni di privacy.

Lo sblocco del telefono di Syed Farook è stato possibile grazie «al recente aiuto di una terza figura», la cui identità non à stata divulgata, ha spiegato il procuratore federale della California centrale Eileen Decker. Non è chiaro quale sia il metodo individuato dagli agenti federali, secondo un secondo funzionario di polizia che ha parlato a condizione di chi di anonimato ai giornalisti in una conference call, una società esterna il governo ha fornito all'Fbi i mezzi per entrare nell'iPhone.

«Dal punto di vista legale non è detto che la battaglia sia finita», ha tuttavia spiegato al New York Times, invece, Esha Bhandari, avvocato della American Civil Liberties Union (Aclu), sottolineando che il governo potrebbe rifiutare di condividere le scoperte con la Apple, decidendo che l'informazione è «top secret».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Marzo 2016, 08:41
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