Masterchef, fuori Giovanni. Il secondo verdetto la prossima settimana

Masterchef, fuori Giovanni. Il secondo verdetto la prossima settimana

di Ida Di Grazia
"In cucina non ci sono problemi, solo soluzioni..." la massima di Bruno Barbieri inaugura l'ottavo appuntamento di Masterchef Italia in onda questa sera su Sky Uno. Ospite della serata il padre di tutti gli chef televisivi Vissani. Lo chef stellato è piuttosto severo con i concorrenti, ma in palio c'è un grembiule prestigioso, un libro di ricette e il titolo di quinto Masterchef d'Italia.

Novità di questa sera il pressure test si è svolto completamente in esterna, ma per il verdetto finale bisognerà aspettare di tornare a Milano giovedì prossimo. Fiato sospeso e ottimo volano per "contrastare" Sanremo la prossima settimana. Ecco tutto quello che vi siete persi nella puntata di questa sera La Mistery di questa sera è composta da barattoli ciascuno con un ingrediente. A cucinare insieme ai concorrenti anche 'il prestigiatore della cucina italiana', Bruno Barbieri.Otto barattoli per lui, 6 per la maggior parte dei concorrenti, all'interno: Patate, liquirizia, ravanelli, amaranto, melanzane, prugne, palle del toro , anguilla , crescenza. Un'ora a disposizione e Barbieri dà un vantaggio di 10'. "In cucina non ci sono problemi, solo soluzioni..." Gli aspiranti chef assaggiano il piatto del giudice stellato: zuppa di patate con crescenza, palle di toro a mo' di animelle, uno spiedino di baccalà e brunoise di ravanelli con spremuta di prugna. Alida è la migliore della prova e va in dispensa dove conosce Gianfranco Vissani. Alida deve scegliere non un piatto da rifare tra i tre proposti da Vissani, ma un piatto totalmente nuovo che però contenga tutti gli ingredienti.

La creazione di chef Vissani è Capasanta alla canna bruciata, passion fruit scottato al coriandolo con muschio brasato e zucca: questa la scelta. Poco il tempo a disposizione e la pura di lasciare la cucina è davvero tanta. Il migliore della prova è Dario, i tre peggiori sono Mattia, Giovanni e Lucia."L'errore peggiore - dicono i giudici al momento del giudizio finale - è rovinare un piatto con un solo ingrediente": fuori Giovanni il filosofo, Erica si dispera. Per la prova in esterna si vola a Valencia per cucinare la paella. Come sempre due le brigate in gara. Dario vincitore della prova prende il grembiule Blu, manda Rubina direttamente al Pressure Test e sceglie per la sua squadra Mattia, Lorenzo e Alida. La squadra rossa è composta da Erica, Lucia, Maradona e Sylvie. Le due brigate hanno un'ora e mezza per preparare una paella tradizionale valenciana e una paella creativa.

Saranno 25 Valenciani doc a decretare quale tra le due brigate ha cucinato meglio. La brigata rossa primeggia in quella tradizionale mentre la blu in quella creativa. Nonostante le tensioni è la squadra rosa ad aggiudicarsi la prova in esterna, i blu vanno al Pressure Test. Dario (blu) può salvare qualcuno e sceglie di salvare se stesso. Per il Pressure si resta a Valencia, gli aspiranti chef sono addetti al room service e le richieste arrivano direttamente dai giudici che si divertono ad ordinare i piatti più disparati. La prima telefonata arriva da Cracco che chiede 4 tapas diverse. Bastianich sceglie la pasta all'arrabbiata piccante. Barbieri ordina una tortilla di patate con cipolla caramellata. Per l'ultima ordinazione Cannavacciuolo sceglie la Ceasar Salad. Rubina e Alida si salvano. Per Mattia e Lorenzo è il momento della verità. Colpo di scena! Nessun verdetto, Gli aspiranti chef lo sapranno a Milano... giovedì prossimo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Febbraio 2016, 23:38
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