Sagre, il menù del weekend propone bruschette, carni alla griglia e salame di patata

Sagre, il menù del weekend propone bruschette, carni alla griglia e salame di patata
Il viaggio settimanale tre le migliori sagre dello Stivale parte dalla provincia di Rieti e, passando per l’Emilia-Romagna, arriva alle porte di Torino.
A Casaprota, grazioso borgo laziale appartenuto all’Abbazia di Farfa, è tutto pronto per la “festa più festa dell’anno”: così da queste parti è nota la Sagra della Bruschetta, l’appuntamento che torna puntuale il 27 e il 28 gennaio per una due giorni all’insegna dei sapori di una volta e del divertimento. Degustazioni, spettacoli folcloristici, mostre, musica dal vivo e visite guidate faranno da contorno a un grande protagonista: l’olio extravergine di oliva dal sapore intenso e aromatico, già apprezzato dagli antichi Romani. Ma in tavola saranno servite anche la zuppa di farro e tartufo, le fregnacce alla sabinese e le salsicce; e se domenica la Pro Loco locale proporrà la degustazione delle “saltapadelle” preparate con acqua, farina, sale e mentuccia, il giorno precedente quella di Amatrice cucinerà i famosissimi spaghetti all’amatriciana. Molto ricco è anche il programma degli intrattenimenti con mercatini dell’usato, passeggiate panoramiche e a cavallo, spettacoli teatrali e laboratori di ludopedagogia per bambini, mentre la Mostra Mercato del Prodotto Tipico proporrà una vasta esposizione di prodotti tipici e artigianali della Provincia di Rieti e di quelle limitrofe; ospiti d’onore della festa saranno il Gruppo folk “Santa Barbara” di Macomer (Nuoro) e la Banda musicale “Bonaventura Somma” di Chianciano Terme (Siena), che sfileranno insieme al Corpo Bandistico Città di Accumoli.
Spostandosi in provincia di Forlì-Cesena, a Montiano è in programma il 28 gennaio un vero e proprio trionfo della carne di maiale, con stand gastronomici aperti dalle 12.00 alle 20.30 con grigliate miste e degustazioni a tema; il ricco menù prevede puntarine con fagioli e cotiche, fegatelli alla griglia, salami, salsicce e cotechini freschi preparati dalla pro loco e cucinati alla griglia. Giunta alla 13esima edizione, la Festa proporrà ai visitatori dimostrazioni dal vivo sulla lavorazione della carne di maiale con i metodi caserecci di una volta, e non mancheranno i canti e i balli tradizionali con i gruppi di pasquaroli in piazza.
Sempre restando in tema, se “del maiale non si butta via niente” come insegnano i nostri nonni, a Settimo Rottaro (Torino) hanno fatto di questo proverbio un piatto tipico fra i più apprezzati di tutto il Piemonte: il salame di patata. Si tratta di una ricetta che nasce da ingredienti naturali e poveri: alcune fra le parti meno pregiate del maiale e le patate bollite che, sapientemente mischiate, danno vita a un insaccato dal gusto leggero, particolare e tipicamente piemontese che ben si abbina ad un buon bicchiere di vino rosso del territorio. La Sagra, in programma il 28 gennaio, diventa anche occasione per riscoprire alcuni aspetti tipici della vita rurale e per gustare i migliori dolci, formaggi e salumi della zona.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2018, 18:51
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