A Corchiano in scena un suggestivo spettacolo dedicato alla Natività

A Corchiano in scena un suggestivo spettacolo dedicato alla Natività
Non una semplice rappresentazione della Sacra Natività, ma un vero e proprio spettacolo teatrale all’aperto, impreziosito dalle note di Nicola Piovani e dalla voce narrante di Gigi Proietti. E’ il Presepe Vivente di Corchiano, antico e grazioso paese in provincia di Viterbo che anche quest’anno si prepara ad accogliere migliaia di spettatori. L’appuntamento è fissato il 25, 26, 30 e 31 dicembre, e ancora l’1, 6 e 7 gennaio: dalle 17.30 in poi i visitatori potranno apprezzare la scenografia che si arricchirà di nuovi e sorprendenti scorci, mestieri ed effetti speciali, e a fare il resto saranno i costumi che riprenderanno fedelmente i vestiti del tempo e gli effetti di scena. Dopo tanti anni, inoltre, il Presepe tornerà nella sua suggestiva ambientazione naturale originaria: il centro storico del borgo, con i suoi vicoli e le piazze illuminate e decorate per l’occasione. Nelle vecchie cantine sarà inoltre allestito un Mercatino di Natale che proporrà tutti i weekend prodotti di artigianato locale e delizie gastronomiche del territorio: le “bertolacce”, delle sottilissime crepes a base di uova, acqua e farina, arrotolate e spolverate abbondantemente con pecorino, le pizzette fritte e le tipiche pizze alla corchianese condite con pomodoro, cipolla tagliata sottile, basilico, pecorino e acciughe. Nei giorni di spettacolo saranno organizzate anche visite guidate all’antico borgo e alle forre, delle gole strette e profonde, incassate fra le rocce e incise da un corso d’acqua, tipiche di questo tratto del Viterbese.



Dal Lazio al Piemonte, anche nell’antico borgo “Castello” di Dogliani prenderà magicamente vita e la Betlemme di duemila anni fa; nel paese in provincia di Cuneo il Presepe Vivente andrà in scena il   23 e il 24 dicembre: i visitatori che potranno calarsi in uno scenario semplice ma coinvolgente, nel quale 350 personaggi vestiti con i costumi dell’epoca animeranno i vari locali trasformati in botteghe di artigiani, in locande, in case di contadini e ricchi signori, con le luci pubbliche che verranno spente per far spazio alle fiaccole a vento disseminate in tutte le strade. E anche a Tursi (Matera), il Presepe Vivente del 26, 27 e 28 dicembre prenderà vita in una location dal fascino unico: la “Rabatana”, l’antico quartiere arabo che dagli anni ’70 ha subito un progressivo spopolamento e che in occasione del Natale torna a pulsare di vita. Giunto alla 15esima edizione, il Presepe nacque con l’obbiettivo di far rivivere i personaggi del presepe in pietra – opera di Altobello Persio da Montescaglioso risalente al XVI Secolo – custodito nella cripta della Chiesa di Santa Maria Maggiore nel quartiere della Rabatana.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Dicembre 2017, 17:29
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