Sagre nei borghi, Canterano, Parona Lomellina e Positano aprono le porte nel weekend

Sagre nei borghi, Canterano, Parona Lomellina e Positano aprono le porte nel weekend
Tartufi, delizie di mare e un biscotto dalla storia misteriosa. Messi insieme potrebbero solleticare la fantasia di un grande chef per un particolare menù. E invece sono le specialità che attendono, nel prossimo weekend, gli amanti delle gite fuori porta nel Lazio, in Lombardia e in Campania.

E’ il caso di Canterano, dove sulle bruschette, sulla pasta fatta in casa e sulle uova i grandi protagonisti saranno il tartufo nero pregiato e il tartufo scorzone, rigorosamente locali e raccolti nei boschi che circondano il piccolo gioiello incastonato sotto gli Appennini in provincia di Roma. L'appuntamento è fissato per sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre: due imperdibili giornate che permetteranno di gustare al meglio uno dei prodotti più apprezzati a ogni latitudine, che ha ammaliato gli amanti della buona cucina sin dai tempi degli Antichi Romani. Gli stand gastronomici saranno aperti dalle ore 12 di sabato fino alle 17 del giorno successivo, con il corposo vino rosso della zona che accompagnerà le portate e gli spettacoli di musica popolare dal vivo a fare da divertente sottofondo alla festa. Sarà poi difficile restare indifferenti di fronte al fascino di Canterano, borgo che si affaccia sulla conca dell’Aniene dal quale si possono ammirare dall’alto i monasteri di San Benedetto e di Santa Scolastica, oltre al maestoso Monte Livata; da queste parti la presenza dell’uomo ha origini antichissime che riportano addirittura alla popolazione dei Pelasgi, nomadi provenienti dalla Mesopotamia che, passando dalla Siria, si stabilirono sulle coste laziali fino alle alture della Valle dell'Aniene.

Storia, leggenda e antiche tradizioni si fondono invece dietro l’offella, il biscotto tipico di Parona Lomellina; dal 29 settembre al 1 ottobre il paese in provincia di Pavia celebrerà questa piccola delizia la cui nascita risale alla fine dell’800’, quando due sorelle inventarono la specialità senza mai rivelarne la ricetta. Per tutelare la genuinità del biscotto locale, la Pro Loco ha depositato nel tempo un marchio di garanzia fornito ai produttori che hanno via via preso il posto degli antichi forni casalinghi: e per promuoverne l’immagine, dal 1969 organizza la Sagra dell’offella, che tornerà con il suo ricco programma di spettacoli musicali, parate, banchi degli hobbisti e attrazioni varie.

Riscendendo la Penisola fino alla Costiera Amalfitana, a Positano nessuno si rassegna alla fine dell’estate! E così il 30 settembre la “chiamata alle armi” per la Festa del pesce tornerà puntuale sulla suggestiva spiaggia di Fornillo. Il ricco menù prevede tubetti e totani, totani e patate, frittura di paranza, insalata di polpo e zuppa di cozze, ma già dal giorno precedente i turisti potranno partecipare a uno stage di pulitura del pesce, affiancando gli organizzatori mentre “scapizziano” alici, tagliano calamari e squamano triglie sulla banchina della torre di Fornillo.

Per chi ama “andar per sagre”, insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta; e anche il mese di ottobre riserverà gradite sorprese come la “Fiera Nazionale delle Sagre e dell’Agricoltura” di Civita Castellana: dal 6 all’8 ottobre la manifestazione ospiterà 20 sagre e aziende agricole che delizieranno i visitatori con le loro portate, tutte realizzate a mano secondo antiche ricette, nel centro storico del paese in provincia di Viterbo. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Settembre 2017, 18:40
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