Istanbul, sette cose da fare (e da vedere) assolutamente nell’affascinante città turca

Istanbul, sette cose da fare (e da vedere) assolutamente nell’affascinante città turca

di Eleonora Giovinazzo
L’affascinante città turca è il centro più popolato d’Europa, con circa 15 milioni di abitanti, e attira ogni anno tantissimi visitatori, attratti dalle bellezze dei suoi monumenti storici, dalle sue Moschee, dai bazar dagli hammam e dal cibo da strada tra i più buoni in assoluto. Istanbul è una città misteriosa e bellissima, divisa dal Bosforo e in bilico tra la sua parte asiatica e il suo cuore europeo.

Scopriamo insieme sette cose da fare (e da vedere) assolutamente.

1 - Basilica Cisterna. Si tratta di una spettacolare struttura sotterranea concepita come deposito d’acqua fatta costruire nel 532 d.C dall’imperatore Giustiniano per l’approvvigionamento idrico della città. Per realizzarla furono impiegati colonne, capitelli e basamenti recuperati da edifici in rovina.  Abbandonata e ridotta a discarica, nel 1987 dopo molti restauri è stata aperta al pubblico. L’atmosfera è molto suggestiva anche grazie alla presenza dell’acqua che dà vita ad incantevoli riflessi e giochi di luce, e alla musica di sottofondo. Suggestive le due monumentali teste di Medusa, una orizzontale, l’altra capovolta, che si trovano nell’angolo nord-occidentale su cui poggiano i piedistalli di due colonne.
 
 

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2 - Moschea Blu. Una delle più importanti Moschee della città e tra le più belle del Mondo. Decorata con oltre 21mila piastrelle di ceramica turchese, la Sultan Ahmet Camii è un capolavoro d’architettura turca-ottomana. La moschea, commissionata nel ‘600 dal giovane sultano Ahmet I all’architetto di corte Mehmet Aÿa, avrebbe dovuto competere con la vicina Aya Sofya (Santa Sofia), fino ad eguagliarne lo splendore.
 

3 - Basilica di Santa Sofia. Per la sua costruzione furono impiegati marmi policromi, materiali e pietre preziosi, persino colonne provenienti dai templi di Diana a Efeso e di Atene in Egitto. Nota come “Moschea di Santa Sofia”, è tra i siti dichiarati Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco. Prima Chiesa, poi Moschea, oggi museo. Aya Sofya è la grandiosa basilica costruita tra il 532 e il 537 per volere di Giustiniano sul sito in cui in precedenza, altri imperatori avevano commissionato due chiese consacrate alla Divina Sapienza. La caratteristica della basilica à l’immensa cupola centrale (831 m. di diametro), apparentemente priva di sostegni, che, insieme ad un audace gioco di volumi geometrici e verticalità architettoniche, conferisce allo spazio interno dell’edificio una grande leggerezza che un esterno, piuttosto tozzo e pesante, non lascia presagire.
 

4 - Palazzo Tokapi. Corti, stanze private, giardini rigogliosi, sale del tesoro con tutti i gioielli dei regnanti, e un Harem bellissimo, destinato originariamente alle circa 1000 donne del Sultano. Costruito nel 1453 dopo la presa di Costantinopoli, il Palazzo di Topkapi è stata la residenza per secoli dei sultani dell’Impero Ottomano. Un piccolo villaggio di oltre 300 stanze, cucine, angoli segreti e una vista mozzafiato.
 
 

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5 - Passeggiate per il quartiere di Beyoglu. Qui troverete negozi e un po’ di mondanità. Distretto delle Ambasciate nel XIX secolo, oggi è il posto perfetto dove fare shopping alla moda e sorseggiare un cocktail in uno dei tanti sky bar con vista panoramica sulla città.
 
 

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6 - Gran Bazar. Stoffe e ceramiche colorate, lampade e gioielli lavorati a mano, secondo le tecniche più antiche della tipica oreficeria turca. Oltre 200mila metri quadrati di negozi, negozietti, piccole boutiques e chioschi. Perdetevi tra i vicoli coloratissimi, i dedali fitti di souvenir e non lasciatevi sorprendere dalla prontezza degli ambulanti: contrattate da bravi mercanti anche voi.
 

7 - Bazar delle Spezie. A pochi passi dal Ponte di Galata e dalla bellissima Mosceha Nuova, vi accoglierà con i profumi tipici e indimenticabili di questa terra. Misir Carsisi è il Bazar delle spezie più famoso di istanbul. Inaugurato nel 1663 è il luogo perfetto per avvicinarsi davvero alla cultura del posto.
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 18:04
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