Roma e Milano «capitali» degli haters: «Quasi 50mila tweet di odio». Cresce il razzismo, ma c'è meno omofobia
I 'cinguettii' negativi sono stati in totale 547.151, di cui 33.643 a Roma e 13.038 a Milano. La 'mappa', presentata a Milano, fotografa un'Italia più razzista ma più 'tollerante' con gli omosessuali. Le donne sono il bersaglio preferito dagli haters con il 59,6% di tweet violenti in calo rispetto all'anno passato); seguono i migranti (13,5%), gli islamici (11,8%), i disabili (8,3%), gli omosessuali (4%) e gli ebrei (2,8%).
Raddoppiano i tweet verso migranti (erano 38mila nel 2016, sono oltre 73mila oggi) - soprattutto «in aree dove la concentrazione di immigrati è più alta, dimostrando che l'integrazione passa soprattutto dalla conoscenza dell'altro», ha spiegato Silvia Brena di Vox -; diminuiscono invece gli haters verso gli omosessuali con 35mila post negativi nel 2016, 22mila tra 2017 - 2018. «Un risultato che non può che essere collegato alla storica approvazione della legge sulle unioni civili», ha commentato Marilisa D'Amico, co-fondatrice dell'Osservatorio Vox.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Giugno 2018, 13:33
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