Instagram, basta tragedie come quella di Molly: «Elimineremo le foto autolesioniste»
Ricordate il caso di Molly, la quattordicenne che si tolse la vita dopo aver visto alcun foto su Instagram? Si spera che non si ripeta più, via qualunque immagine di autolesionismo dalla piattaforma web di condivisione foto e video particolarmente popolare fra i giovani. Lo ha annunciato alla Bbc Adam Mosseri, numero uno di Instagram, sulla scia delle polemiche innescate in Gran Bretagna proprio dal caso di Molly Russel: che si suicidò nel 2017 e la cui tragica morte, secondo i genitori, fu in qualche modo ispirato proprio da Instagram dove la ragazza passò in rassegna una serie d'immagini di esempi d'autolesionismo prima del gesto fatale.