L'iPhone fa la spia e denuncia quanto siamo iPhone-dipendenti. Arriva il contatore che smaschera l'uso quotidiano dello smartphone
di Mario Fabbroni
L'iPhone ora fa la spia e "denuncia" quanto tempo trascorre il suo "proprietario" a smenettare proprio sullo stesso iPhone. Come dire che lPhone svelerà quanto ci ha reso dipendenti da smarthone. Apple ha infatti in programma di equipaggiare smartphone e tablet con contatori di ore e minuti trascorsi ogni giorno a parlare, scrivere messaggi, navigare sul piccolo schermo mobile. La novità è solo una di quelle attese alla Worldwide Developers Conference, la conferenza annuale degli sviluppatori della Mela che prenderà il via lunedì 4 giugno con il Ceo Tim Cook sul palco. Stando a quanto riferito da Bloomberg, gli ingegneri di Apple hanno lavorato a un'iniziativa chiamata «Digital Health» (salute digitale), da cui sono nati alcuni strumenti per monitorare sia il tempo complessivo trascorso con lo smartphone in mano, sia quello passato sulle singole app. Apple non è l'unico colosso hi-tech a voler promuovere un uso responsabile - almeno quantitativamente - della tecnologia. Google nelle scorse settimane ha annunciato che la prossima versione del suo sistema operativo per smartphone e tablet, Android «P», avrà uno strumento di gestione del tempo trascorso sulle app. Gli utenti potranno impostare il limite d'uso di una applicazione, e saranno avvisati quando lo superano. Instagram, dal canto suo, ha fatto sapere che introdurrà un proprio «cronometro». I contatori di Apple debutteranno con l'arrivo di iOS 12, l'aggiornamento del sistema operativo di iPhone e iPad, che dovrebbe portare anche una novità più tangibile.