Beppe Fiorello infuriato su Twitter: «La Rai censura la mia fiction su Riace e nessuno parla»

Beppe Fiorello infuriato su Twitter: «La Rai censura la mia fiction su Riace e nessuno parla»
Beppe Fiorello affida a Twitter il suo sfogo contro la Rai. L'attore ha posto l'attenzione sulla fiction di Riace, che lo vede come protagonista, che è però stata censurata dalla Rai. Fiorello si sfoga non solo per la mancata messa in onda, non motivata a sua parere, ma anche per il silenzio che c'è stato intorno a questa vicenda, puntando il dito anche verso i colleghi.

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«Non è la prima volta che una mia #fiction viene bloccata, anni fa le #foibe, il governo di allora non gradì, poi la storia di #graziellacampagna, l’allora Min. della Giustizia si indignò, ora #Riace, bloccata perché narra una realtà e nessuno/a dei miei colleghi si fa sentire». Poi il suo sfogo prosegue con un secondo tweet: «Sono tanti,intellettuali, registi, scrittori,attori, attrici giornalisti che si indignano per l’esclusione di una giurata da un talent show,pochi invece pronunciano parole di denuncia per questa vicenda che rischia di trasformarsi in censura,#iostoconriace».

In effetti non è la prima volta che una sua fiction viene tolta dalla programmazione della Rai.Il cuore nel pozzo andò in onda su Rai 1 il 6 e 7 febbraio 2005 con il forte appoggio dei Alleanza Nazionale, che allora era al governo con Berlusconi, e non mancarono le polemiche. La programmazione de La vita rubata la fiction che ricostruisce l’omicidio mafioso della diciassettenne Graziella Campagna, venne bloccata dal ministro della Giustizia Mastella perché era prossima la sentenza di appello degli assassini. Adesso tocca a Tutto il mondo è paese. La fiction parla di Riace, il piccolo borgo tornato a vivere grazie all’inserimento del tessuto sociale di profughi e immigrati regolari.
 
 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Settembre 2018, 12:26
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