Morto Frizzi, addio al sorriso più sincero della tv

Morto Frizzi, addio al sorriso più sincero della tv

di Donatella Aragozzini
Si è spento il sorriso più luminoso e sincero della televisione italiana. Fabrizio Frizzi, 60 anni, già colpito lo scorso ottobre da un'ischemia, se n'è andato nella notte al policlinico Sant'Andrea, portato via da un'emorragia cerebrale. A darne l'annuncio una nota firmata dalla moglie Carlotta, il fratello Fabio e i familiari, che scrivono: «Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato». 

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Il popolare conduttore, che nell'ambiente si distingueva per la caratteristica rara di saper coniugare un'indiscussa professionalità ad un'umanità autentica che il successo non ha mai cambiato, dopo la gavetta in radio e nelle tv private aveva esordito in Rai nel 1980 con Il barattolo, trasmissione per ragazzi, seguita da Tandem e Pane e marmellata, quest'ultima insieme a Rita Dalla Chiesa (che sarebbe poi diventata sua moglie), e nel giro di pochi anni aveva conquistato il timone di programmi di punta come Europa Europa, Scommettiamo che...?, I fatti vostri, Luna Park e ben 15 edizioni di Miss Italia. 

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L'eterno ragazzo che si ispirava a Corrado 

Proprio a Salsomaggiore aveva conosciuto Carlotta Mantovan, giovane aspirante Miss, che ha sposato nel 2004 e che gli ha regalato la gioia di diventare papà della piccola Stella, oggi 5 anni. Soprattutto per la figlia, in questi ultimi mesi, aveva lottato come un leone, perché lei era «una missione per vivere» e la famiglia la priorità assoluta, anche quando era tornato davanti alle telecamere, a dicembre, per condurre nuovamente L'Eredità, perché l'adrenalina che gli dava quel programma – diceva – «fa bene anche al fisico, sento che mi aiuta a stare meglio».

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«Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano – recita una nota della Rai – Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti». E quel suo sorriso gentile, quel garbo, quella discrezione così rara, in un mondo dove tutto è urlato, mancherà anche a noi. Tanto.​​
 
 






Poco più di un anno fa l'esilarante visita di Fabrizio a Leggo, uno dei più simpatici direttori per un giorno. Ecco il video della sua giornata con noi. 
 




Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Marzo 2018, 08:53
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