Metallica a Torino, festa rock. Omaggio a Vasco ma è bufera social

Metallica a Torino, festa rock. Omaggio a Vasco ma è bufera social

di Francesco Nappi
Al Palalpitour di Torino una vera festa rock. Quello che era uno dei concerti più attesi dell'anno, non ha tradito le aspettative, regalando a 15.000 fan, una serata tra pezzi metal, ballad struggenti e... Vasco.

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I Metallica arrivano nel capoluogo piemontese per il primo dei tre concerti che avranno luogo nella nostra penisola. Lo show fa parte del worldwired tour, dove, oltre ai pezzi classici, i fan hanno avuto l’occasione di sentire dal vivo i pezzi dell'ultimo album “Hardwired… To Self Destruct", uscito il 18 novembre 2016. Per quasi 2 ore e mezza i Metallica sono stati i padroni assoluti dell’arena eseguendo un concerto memorabile. La band, come detto, pesca sia dai pezzi nel nuovo album, dove si segnala una splendida “Halo on Fire", la nuova semi-ballad del gruppo, che, ovviamente, dalle canzoni vecchie, dove si segnalano le dure “Seek and Destroy” e “Leper Messiah", affiancate da classici immancabili, ovvero “Master of Puppets", “Enter Sandman" e la celeberrima “Nothing Else Matters”. Una delle chicche della serata è stata la bellissima “Orion", traccia strumentale proveniente dall'acclamato “Master of Puppets". La canzone è stata suonata come omaggio a Cliff Burton, bassista della band dal 1983 al 1986, deceduto poi in un tragico incidente, che, nella serata di ieri, avrebbe compiuto 56 anni.



Un’altra sorpresa, che nessuno davvero si aspettava, è stata l'esecuzione, in verità un po' approssimativa, di “C'è chi dice no” di Vasco Rossi, suonata dai soli Robert Trujillo e Kirk Hammett. L’esecuzione del pezzo ha suscitato diverse reazioni tra i fan: c’è chi ne è rimasto divertito, chi stupito,  chi deluso. La cosa non è affatto passata inosservata sui social, scatenando non poche polemiche. Ma in realtà la band ha solo voluto omaggiare uno dei più importanti artisti italiani.

Verso le 23.45 il concerto finisce, l’arena applaude entusiasta ed è conscia di aver assistito ad uno spettacolo magnifico. Hetfield e company, nonostante la non più giovanissima età, dimostrano ancora una grande agilità sul palco e una capacità di coinvolgere che poche band possono permettersi. Al prossimo concerto.


Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Febbraio 2018, 14:01
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