Sergio Bramini, l'imprenditore a cui lo Stato deve 4 milioni cacciato di casa: «Non finisce qui»
Le Iene, il dramma di Sergio: lo Stato gli deve 4 milioni ma vuole confiscargli la casa
Bramini, imprenditore nel settore dei rifiuti, aveva un credito verso lo Stato ma si era indebitato per poter pagare gli stipendi e proseguire l'attività, obbligatoria per legge dal momento che si trattava di un pubblico servizio. Dopo questi anni difficili, i curatori fallimentari hanno iniziato a svendere i beni di sua proprietà e dopo diverse trattative non è stato possibile rinviare ulteriormente la confisca della casa.
Le immagini dello sgombero sono drammatiche: Sergio, nonostante tutta la sua forza, mantiene una compostezza e una dignità lodevoli, ma crolla quando pensa alla moglie malata. «Per buttarmi fuori di casa devono ammanettarmi, ma non devono neanche pensare di cacciare mia moglie con la forza», dichiara ai microfoni mentre a casa sua arrivano anche i fabbri per cambiare la serratura. Qualche cittadino tenta una protesta pacifica, occupando l'ingresso della casa, ma non c'è niente da fare: Sergio Bramini, l'uomo a cui lo Stato non ha pagato i debiti, ora deve trovare un appartamento in affitto. «Ma non finisce qui, non gli darò la soddisfazione di suicidarmi», annuncia l'uomo, battagliero e determinato.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 22:54
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