'Tv 70', la mostra di Francesco Vezzoli sulla Rai in bianco e nero alla Fondazione Prada
di Paola Pastorini
Come l’artista Francesco Vezzoli, che di anni ne ha 46, e che a “Mamma Rai” dedica la mostra “Tv 70. Vezzoli guarda la Rai” che si inaugura oggi alla Fondazione Prada. Filmati d’epoca, dipinti, installazioni, sculture, quadri di artisti da De Chirico a Guttuso, a Burri creano lo “spirito del tempo” di quella Rai anni Settanta, interpretata dall’artista. «Un percorso rischioso e denso, duro quando l’argomento lo richiede, ma anche divertente e surreale. La tv anni 70 produceva riti e miti assoluti e duraturi che ancora oggi, riproposti in questa mostra, possono ispirare scelte non convenzionali», ha spiegato Vezzoli.
Nella rassegna i documenti degli archivi delle ricchissime teche Rai sono accostati alle opere di Vezzoli, per sottolineare come la televisione pubblica affrontò in quegli anni le relazioni con l’arte, la politica e l’intrattenimento. Tre sezioni. “Arte e televisione” evidenzia il rispetto della tv verso l’arte, con programmi dedicati tanto ai grandi autori del passato quanto agli emergenti, affidando a questi anche adattamenti e scenografie. “Politica e televisione” mette in mostra estratti di telegiornali e 12 collage su carta in cui si narra il terrorismo e anni di piombo. Infine “Intrattenimento e Televisione” su liberazione sessuale e consumi del corpo femminile.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2017, 09:34
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