Vaccini, lo studio: nessun rischio per i neonati da "immunizzazioni multiple"

Vaccini, lo studio: nessun rischio per i neonati da "immunizzazioni multiple"
I neonati che ricevono vaccinazioni multiple non corrono più rischi di ammalarsi di altre infezioni per il sovraccarico del sistema immunitario. Lo ha stabilito uno studio del Kaiser Permanente Coloradòs Institute for Health Research (Ihr) pubblicato sul 'Journal of the American Medical Association'. La ricerca è la prima che indaga l'associazione tra le immunizzazioni multiple e la possibilità di infezioni per malattie non coperte dai vaccini.

«Alcuni genitori sono preoccupati che le vaccinazioni multiple nella prima infanzia possono danneggiare il sistema immunitario dei loro bambino - spiega Jason Glanz, co-autore dello studio - rendendolo più suscettibile alle infezioni future. Questo nuovo studio suggerisce che la teoria del sovraccarico del sistema immunitario di un bambino è altamente improbabile». Secondo gli scienziati «la ricerca deve aiutare i genitori a capire che i vaccini sono sicuri e che apportano notevoli benefici alla salute dei loro figli».

L'indagine ha esaminato un gruppo di 193 bambini a cui era stata diagnosticata un'infezione non legata alle malattie coperte dai vaccini e un gruppo di controllo di 751 piccoli a cui non era stata diagnosticata la stessa condizione. Spesso queste patologie includevano infezioni delle vie respiratorie inferiori e superiori o gastrointestinali, di origine virale e batterica.

Ebbene, l'esposizione totale all'antigene vaccinale non è stata associata, nei successivi 24 mesi vita dei bimbi, ad un aumento del rischio di infezioni escluse dalla copertura vaccinale. «È comprensibile che i genitori abbiano domande e preoccupazioni sulla sicurezza dei vaccini - concludono gli autori - ma questo studio ha rilevato che la vaccinazione non sembra danneggiare il sistema immunitario tanto da rendere i bambini più inclini ad altre infezioni dopo aver fatto l'immunizzazione multipla». 

Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Marzo 2018, 17:00
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