«Nel nostro studio abbiamo analizzato l'azione di Hippo, noto per impedire, nel cuore degli adulti, la moltiplicazione e rigenerazione delle cellule», sottolinea Martin. Quando c'è un infarto, la sua attività aumenta. Per questo i ricercatori hanno voluto vedere se era possibile 'silenziarlò, in modo da stimolare il cuore a migliorare le sue funzioni. Nei topi sono state così riprodotte le condizioni umane di un'insufficienza cardiaca avanzata, dopo di che è stato bloccato Hippo.
Nel giro di 6 settimane si è visto che il cuore danneggiato aveva recuperato la sua funzione di pompaggio allo stesso livello di un cuore sano.
Spegnendo questo gene quindi, osservano i ricercatori, da un lato si stimolano le cellule del muscolo cardiaco a moltiplicarsi e sopravvivere in un cuore danneggiato, e dall'altro lato si induce una modifica della fibrosi (cioè della cicatrizzazione). Serviranno però altri studi per chiarire questo tipo di cambiamenti osservati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Ottobre 2017, 20:37
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