Diciotti, Mattarella sblocca sbarco. Salvini: «Lavorerò finché qualcuno non venga assicurato alla giustizia»

Diciotti, Mattarella sblocca sbarco. Salvini: «Lavorerò finché qualcuno non venga assicurato alla giustizia»
«Andrò fino in fondo finché qualcuno non venga assicurato alla giustizia». Lo dice Matteo Salvini, intervenendo a Rtl 102,5, sulla vicenda della nave Diciotti e dei migranti sbarcati stanotte a Trapani. «Io volevo che le indagini spiegassero cosa era accaduto, per il momento ci sono indagati». 

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«Mi farebbe arrabbiare se coloro che sono sbarcati finissero tutti a piede libero, certezza pena deve essere fondamento per italiani e soprattutto per chi è ospite, non voglio che finisca tutto a tarallucci e vino», avverte il ministro dell'Interno.

Sulla vicenda interviene anche il vicepremieri Luigi Di Maio: «Rispettiamo la decisione del Presidente Mattarella» ma «servono procedure più veloci quando ci sono situazioni del genere». «L'intervento del Presidente è stato d'obbligo per far sbarcare i migranti», ha detto Di Maio. «Ma una cosa deve essere chiara: l'Italia deve farsi rispettare e perseguire chi si comporta in questo modo.
La competenza è della magistratura ma ci deve essere un messaggio chiaro ai cittadini che si aspettano che la giustizia trionfi sempre», ha sottolineato il vicepremier.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Luglio 2018, 10:03
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