Molestie sessuali sul lavoro: nuovo contratto pubblica amministrazione prevede il licenziamento

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Via dalla pubblica amministrazione chi «commette molestie a carattere sessuale». La bozza del contratto per gli statali, visionata dall'ANSA, esplicita e rafforza le sanzioni da infliggere in questi casi: in prima battuta si incappa in una sospensione (fino a un massimo di 6 mesi).

Ma se il comportamento si ripete, nell'arco del biennio, scatta il licenziamento. La 'penà massima è prevista se c'è «recidiva» di «atti o comportamenti o molestie a carattere sessuale» o «quando l'atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità»

Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Dicembre 2017, 09:48
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