Vaccini, Salvini difende Zaia: "Obbligo sovietico, l'Italia cavia di Big Pharma"
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«Romani e Brunetta hanno tempo per occuparsi di altri problemi. Zaia sta ricevendo le lodi di tante associazioni: vaccinarsi deve essere una libera scelta, non un obbligo sovietico». Il leader della Lega, Matteo Salvini, respinge al mittente l'appello lanciato dai capigruppo azzurri e difende le scelte del Veneto. «Non vorrei - aggiunge - che l'Italia sia stata scelta da cavia delle case farmaceutiche».