Vaccini, Salvini difende Zaia: "Obbligo sovietico, l'Italia cavia di Big Pharma"

Vaccini, Salvini difende Zaia: "Obbligo sovietico, l'Italia cavia di Big Pharma"
«Romani e Brunetta hanno tempo per occuparsi di altri problemi. Zaia sta ricevendo le lodi di tante associazioni: vaccinarsi deve essere una libera scelta, non un obbligo sovietico». Il leader della Lega, Matteo Salvini, respinge al mittente l'appello lanciato dai capigruppo azzurri e difende le scelte del Veneto. «Non vorrei - aggiunge - che l'Italia sia stata scelta da cavia delle case farmaceutiche». 

"MALATTIE? LEGATE ALL'IMMIGRAZIONE" «Libero non l'ho letto. Ma, in generale, è innegabile che un certo tipo di malattie è legato al fenomeno migratorio. Non lo dice la Lega ma la giunta di Trento, e su questo c'è da riflettere», afferma Salvini. «È evidente che il sistema sanitario del Centrafrica sia meno efficiente del nostro». Quindi, tornando al controverso titolo di Libero, Salvini aggiunge: «Non so se portano miseria, certamente portano problemi sociali». 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2017, 17:25
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