Rimprovera dei ragazzini e viene colpito con l'ombrello, 56enne in fin di vita

Rimprovera dei ragazzini e viene colpito con l'ombrello, 56enne in fin di vita

di Salvatore Garzillo
Sembrava un episodio di inciviltà, è diventato un dramma. È in coma l’impiegato di 56 anni che venerdì notte è stato picchiato da un gruppo di ragazzini mentre tornava a casa in via Donna Prassede, zona Famagosta. Subito dopo l’aggressione l’uomo era stato accompagnato in condizioni non gravi alla clinica Humanitas di Rozzano, dove è stato lucido e ha collaborato con i medici.

Durante la notte di sabato, però, l’emorragia alla testa è peggiorata al punto di mandarlo in coma. Ora è stabile ma in pericolo di vita, l’equipe dell’ospedale è a lavoro per far riassorbire il versamento. Secondo la ricostruzione, il 56enne stava rientrando poco dopo mezzanotte quando ha rimproverato un ragazzo che guidava lo scooter come uno spericolato nella via. Per tutta risposta è stato circondato da un gruppetto di giovani del quartiere, uno dei quali (sembra minorenne) lo ha colpito alla nuca con un ombrello. La vittima è rimasta stordita ma non ha perso i sensi.

Intanto, i carabinieri sono a caccia degli autori. Non ci sarebbero riprese dirette dell’aggressione ma gli investigatori stanno raccogliendo i filmati di altre telecamere per individuare i responsabili. Altra zona, altri schiamazzi, senza feriti ma con tanta rabbia dei residenti. Sabato sera in via Cretese, e al Parco Testori di via Albani, (tutte e due in zona Villapizzone) 5 pattuglie di vigili sono intervenute (dopo la segnalazione di alcuni cittadini), per allontanare 150 persone che stavano ascoltando musica ad alto volume e cucinavano grigliate. «Nessuno vuole limitare il divertimento nelle serate estive nei parchi, ma non può prescindere dal non disturbare chi vuole riposare. Le regole vanno rispettate», ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Maggio 2017, 09:50
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