A Milano stazioni aperte per i clochard, il Comune: “Segnalate ogni caso”

A Milano stazioni aperte per i clochard, il Comune: “Segnalate ogni caso”

di Simona Romanò
«Si aprano le stazioni ferroviarie per dare riparo ai clochard». È la proposta del Pd in Regione, che ha depositato una mozione da discutere domani in consiglio, per far fronte all'ondata di gelo che non mollerà la morsa per tutta settimana e ha già fatto una vittima, un polacco, sconosciuto ai servizi sociali, morto assiderato giovedì scorso nel palazzo dei disperati in via Antegnati. 

Un dramma che ha spinto le opposizioni al Pirellone a chiedere al governatore Roberto Maroni «d'intervenire presso FNM e RFI perché deroghino alle disposizioni che prevedono l'allontanamento dei senzatetto dalle stazioni». Le temperature in picchiata, fino a meno 4 gradi di notte, vicino allo zero di giorno, mettono a rischio la vita dei clochard. A loro pensa Palazzo Marino, con l'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino che rinnova l'appello ai cittadini, «affinché segnalino allo 02/88447645 gli homeless in difficoltà, magari sconosciuti agli operatori, perché basta un semplice gesto a salvare una vita». 

Sono 15 le strutture di accoglienza, da via Ortles all'ex Palasharp, fra cui quella in via Pizzigoni 9 (da stanotte) accessibile anche ai cani, grandi amici dei clochard. Sono ancora liberi oltre 300 dei 2.780 posti letto messi a disposizione dal Comune per fronteggiare l'emergenza, ma spesso gli irriducibili della strada, molto diffidenti, non accettano aiuto, temendo che nelle strutture gli altri ospiti gli rubino gli oggetti personali. Un problema nel problema. In azione anche sette unità mobili che, girando per parchi e vie, distribuiscono coperte e bevande calde. Il freddo polare si farà sentire ancora per giorni, regalando anche immagini suggestive: l'Idroscalo è un lago ghiacciato, così come la fontana di piazza Castello dove l'acqua zampilla ma la base è una lastra di ghiaccio. 

Intanto, si deve fare i conti anche con il pm10 che rialza la testa, già fuorilegge nella centralina Arpa di Città Studi (52 mg/mc).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Gennaio 2017, 09:26
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