Garlasco, gli avvocati dei Poggi: "Chiara uccisa da Alberto Stasi, sentenza irrevocabile"
Tizzoni e Compagna ricordano che «proprio sulla base dell'accurato accertamento che era stato effettuato in contraddittorio, la Corte di Cassazione ha dato atto che all'esito dell'esame volto alla ricerca di Dna maschile adesso ai margini ungueali di Chiara Poggi non era possibile fare alcuna considerazione in tema di identità o di esclusione, come più volte riconosciuto dagli stessi difensori dell'imputato». In sostanza «la condanna irrevocabile di Stasi -sottolineano in una nota i due legali- non è certo dipesa da valutazioni inerenti il citato dna, bensì da sette diversi elementi di prova che risultano integrarsi perfettamente come tessere di un mosaico che hanno contribuito a creare un quadro d'insieme convergente verso la colpevolezza di Alberto Stasi, oltre ogni ragionevole dubbio». I difensori precisano poi che «l'attuale Procuratore Generale di Milano non risulta aver giudicato 'fondatà la richiesta di revisione avanzata dalla madre del condannato, richiesta in relazione alla quale dovrà semmai pronunciarsi la competente Autorità Giudiziaria di Brescia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Dicembre 2016, 13:27
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