Garlasco, la mamma di Chiara: "Se hanno un nome lo facciano"
«Adesso li sfido a presentare una denuncia formale nei confronti di chi ritengono responsabile. A mio giudizio non è emerso alcun elemento di novità da questi ulteriori accertamenti», ha aggiunto l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, aggiungendo che «tutto è già stato affrontato nella perizia del professor De Stefano, che ha ritenuto i risultati dell'esame dei margini delle unghie giuridicamente inutilizzabili, con l'accordo per altro di tutte le parti. Da due analisi di quel materiale sono emersi risultati completamente diversi». Secondo l'avvocato Tizzoni, i periti della famiglia Stasi «hanno raccolto il Dna di una persona di cui sospettano. Bisogna però domandarsi con che cosa l'hanno comparato. Evidentemente con uno solo dei due estratti. Ma per la Cassazione è necessario che ci sia ripetibilità sullo stesso campione».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Dicembre 2016, 15:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA