"Zanardi vota sì? Lo facevo più in 'gamba'":
bufera sul sindaco toscano. "Una battuta"

"Zanardi vota sì? Lo facevo più in 'gamba'": bufera sul sindaco toscano
«Alex Zanardi vota SI...peccato lo facevo più in "gamba"». Battuta di pessimo gusto per Giuliano Parodi, sindaco di Suvereto, comune toscano in provincia di Livorno. Il Primo cittadino, convinto sostenitore del 'No' al referendum del prossimo 4 dicembre ed eletto nel 2014 con la lista civica 'Assemblea Popolare', ha infatti pubblicato questa mattina su Facebook la frase - corredata da un'emoticon sorridente - facendo infuriare concittadini e utenti, che per alcune ore hanno continuato a commentare indignati il post chiedendone le dimissioni.




La denuncia su Facebook. Il commento è stato poi cancellato dal sindaco nel pomeriggio. A denunciare l'accaduto Luciano Nobili, vicesegretario del Pd Roma, che su Facebook ha pubblicato un durissimo commento replicando alle parole del Primo cittadino toscano: «Il sindaco per il No di Suvereto - ha scritto Nobili - si esprime così. Fate veramente schifo. Solidarietà a quel gigante di Alex Zanardi». 
 

Solidarietà da Pancalli.  A prendere le difese del pluri-campione paralimpico anche il presidente del Cip, Luca Pancalli. «Desidero esprimere la mia più sincera solidarietà nei confronti di Alex, non solo perchè ognuno di noi ha il diritto di esprimere democraticamente, in un paese civile, le proprie opinioni, ma soprattutto perchè, con quelle parole, virgolettando in maniera davvero disgustosa il riferimento alla disabilità di Alex, il sindaco di Suvereto ha non soltanto offeso un campione, che tanto ha dato allo sport italiano, ma ha dileggiato chiunque si trovi in una situazione di disabilità, come il sottoscritto - scrive Pancalli in una nota -. Ho recentemente dichiarato che la crescita del nostro paese si misura non soltanto in percentuali del PIL, ma anche nella cultura di chi lo compone. Purtroppo devo ammettere che il lavoro che ci attende è ancora molto lungo...».

La replica di Parodi. Nessuna volontà di insultare Alex Zanardi «che è una persona meravigliosa», bensì di puntare il dito contro una campagna referendaria «che sta degenerando e che si basa ormai solo su come voteranno personaggi noti». Il sindaco di Suvereto, Giuliano Parodi, spiega di avere per questo scelto di «buttarla in caciara» usando facebook: «Da giorni - dice - pubblico battute su questa pessima campagna elettorale, ad esempio chiedendo se il Cnel sia una preposizione articolata o un ente inutile. Le battute le faccio e le prendo. Conosco la storia di Zanardi, è una persona meravigliosa. E non mi sembrava una battuta particolarmente brutta: molti nei titoli dei giornali sportivi fanno spesso riferimento alla sua menomazione e lui stesso lo fa in modo autoironico. Lungi da me l'idea di offenderlo». Piuttosto, aggiunge Parodi, «c'è stato un attacco mirato e 'strano: circa 200 messaggi pesantemente offensivi contro di me da profili che non conosco. Mi è sembrata una cosa pilotata. Un attacco pesante, con 'augurì di morte a me e ai miei familiari, che mi ha spinto a togliere il post».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2016, 21:38
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