Pamela, l'assassino ammette: "Non mi ha baciata, ho perso la testa"

Pamela, l'assassino ammette: "Non mi ha baciata, ho perso la testa"
Uccisa perché aveva negato un bacio, questo è quello che ha raccontato Antonio Patricio dos Santos, chiamato da tutti Fabricio, 37 anni, accusato dell'omicidio di Pamela Canzonieri. «Si è rifiutata di baciarmi. Avevo fatto uso di cocaina, ne avevo presa abbastanza, prima di incontrare Pamela, e mi sono arrabbiato... Ho perso la testa. Non ricordo bene i dettagli dell’omicidio, non ricordo nulla. Ma sì, sono stato io a ucciderla».

L'uomo era vicino di casa di Pamela ed era già conosciuto dalle forze dell'ordine per spaccio di droga. Secondo quanto riportato dal capo della polizia la ragazza «ha aperto la porta di casa al suo assassino, che l’ha aggredita subito, d’improvviso. La donna ha lottato per difendersi, ma è stata colpita alla testa e strozzata a mani nude. Aveva ecchimosi e lividi anche sul viso». Ad allertare la polizia sono stati gli amici della ragazza, gli stessi da cui la famiglia, tramite i social, è venuta a conoscenza della sua scomparsa.



La mamma e il papà sono scioccati per la loro perdita: «È assurdo. Pamela era felice e tranquilla, la sentivo spesso e nulla poteva far pensare a una fine del genere. Abbiamo ricevuto il cordoglio di tanti amici di Pamela, da ogni parte del mondo: ci hanno espresso la loro vicinanza per un dramma che ha colpito tutti, proprio per il carattere dolce e solare di mia sorella. Mi dispiace non aver ricevuto un attestato di vicinanza dallo Stato italiano». Questo è quello che i genitori hanno raccontato al settimanale Giallo. Come se non bastasse vicino al suo corpo è stata trovata molta droga, poi dimostratasi non di Pamela, ma il fatto ha costretto i cari anche a difendere la memoria della ragazza.

Pamela aveva il sogno di vivere in Brasile, ma purtroppo è stato stroncato dal gesto di un folle. Adesso parenti e amici sperano che la giustizia brasiliana non lasci impunito il colpevole.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2016, 17:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA