"Carla sta meglio, ora respira da sola".
La piccola Maria Pia sarà affidata ai nonni

"Carla sta meglio, respira da sola". La figlia sarà affidata ai nonni
Dopo due settimane in gravi condizioni, sembra verso la conclusione l’incubo di Carla Caiazzo, la donna bruciata viva dal marito per motivi di gelosia.

Carla, 37 anni, afferma Napoli Today, ha infatti ripreso a respirare da sola ed è stata estubata: ha ripreso conoscenza, seppur non ancora del tutto vigile (per antidolorifici e sedativi). A pochi metri da lei, nel reparto di Terapia intensiva neonatale dello stesso ospedale Cardarelli di Napoli, la figlioletta Maria Pia: la donna era infatti incinta quando è stata aggredita dal marito, che secondo quanto ha detto lui stesso ai pm, voleva sfigurare lei e uccidere la bambina, perché “non la sentiva sua”. 

La piccola sta meglio, e presto dovrebbe essere dimessa dall’ospedale ed affidata ai nonni materni.
 
 

Buone notizie per la donna bruciata viva dal marito a Pozzuoli

Pubblicato da Leggo - Il sito ufficiale su Mercoledì 17 febbraio 2016
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Febbraio 2016, 11:03
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