Giovane imprenditore umiliato dalla banca:
"Niente finanziamento". Il motivo è incredibile

Giovane imprenditore umiliato dalla banca: "Niente finanziamento"

di Elisa Giraud
MARENO DI PIAVE - «Sei troppo giovane, non sei affidabile. O firmano i tuoi genitori o niente finanziamento». È la risposta che la banca ha dato a Marco Zanin, 27 anni, titolare della ditta Bi.Zeta di Mareno di Piave che si occupa della posa di impianti radianti a soffitto e pavimento.



La sua azienda in tre anni di attività ha sempre chiuso in utile, il primo anno quadruplicando il fatturato e raddoppiandolo ulteriormente il secondo anno. «Nei primi sei mesi di attività - racconta il giovane imprenditore - eravamo in due, il mio socio ed io. Poi ci siamo divisi. Ho lavorato per un po' da solo, ma dopo pochi mesi ho assunto due dipendenti. Ora ne ho cinque e mi avvalgo anche della collaborazione di una decina di artigiani. Il lavoro non manca. Anzi, l'attività è in espansione e avrei bisogno di altri operai».



Bi.Zeta si appresta a chiudere l'anno con un fatturato di 700mila euro. Marco vorrebbe assumere in modo da arrivare ad un organico da 8 a 10 dipendenti entro fine anno, considerato che ha commesse da smaltire in giro per il mondo fino a febbraio 2016. Per farlo però ha bisogno di liquidità in modo da poter garantire gli stipendi. «Banca Prealpi mi ha detto che non sono affidabile perché sono giovane e lo è anche l'azienda - spiega Marco -. Tre anni di storico non bastano, ne servono almeno cinque. Ma se non posso investire, come faccio ad andare avanti? Non mi ritengono affidabile - dice amareggiato - Vorrebbero la firma dei miei genitori come garanzia»...



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Giovane imprenditore umiliato dalla #banca: "Niente finanziamento". E il motivo è incredibile...
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 9 ottobre 2015




Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Ottobre 2015, 15:56