Tagliano le pinne agli squali vivi, marinai e peschereccio italiano fermati in Sierra Leone: "Illegale nella Ue"

Tagliano le pinne agli squali vivi, marinai e peschereccio italiano fermati in Sierra Leone: "Illegale nella Ue"

di Remo Sabatini
È stato fermato dalle autorità africane il peschereccio italiano "Eighteen" appartenente alla compagnia siciliana Asaro Matteo Cosimo Vincenzo mentre operava nelle acque della Sierra Leone. A bordo del natante sono state trovate pinne di squalo.

La notizia è stata diffusa da Greenpeace dopo la segnalazione di suoi collaboratori che si trovavano a bordo della nave Esperanza, proprio in quelle acque per monitorare il pescato. 





Seppure lo Shark Finning, che prevede il taglio delle pinne degli squali, il più delle volte ancora vivi, non sia una pratica vietata in Sierra Leone, lo è a tutti gli effetti per i Paesi appartenenti alla UE che sono tenuti a rispettare la normativa in tutti i mari. 

Lo spinnamento uccide oltre 90 milioni di squali ogni anno tanto che molte specie corrono, ormai, il rischio di estinzione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2017, 19:42
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