San Pietroburgo, l'Onu condanna l'attentato. Trump chiama Putin

San Pietroburgo, l'Onu condanna l'attentato. Trump chiama Putin
Non sarà facile risalire all'identità dell'attentatore, ma in Russia si hanno pochi dubbi: l'attentato di ieri alla metro di San Pietroburgo dovrebbe essere ricondotto all'Isis e al terrorismo islamista di matrice caucasica, che peraltro hanno profondi legami.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite condanna «nei termini più forti l'attacco terroristico barbaro e vile» di San Pietroburgo. I membri del Consiglio «hanno espresso la loro profonda solidarietà e cordoglio alle vittime di questo atto atroce di terrorismo; alle loro famiglie, al popolo e al governo della Federazione russa - si legge in un comunicato dell'Onu -. I responsabili, gli organizzatori, i finanziatori e gli sponsorizzatori di questi atti riprovevoli» devono essere portati davanti alla giustizia.

Il presidente americano Donald Trump ha telefonato al suo omologo russo Vladimir Putin per offrire le condoglianze alle famiglie delle vittime dell'attentato alla metro di San Pietroburgo. Lo riferisce il Cremlino, mentre la Casa Bianca non ha ancora reso noto il colloquio. Trump ha chiesto a Putin di manifestare il suo sostegno al popolo russo. Il leader russo ha ringraziato per la solidarietà. I due hanno condiviso la convinzione che «il terrorismo è un male che deve essere combattuto congiuntamente».
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Aprile 2017, 08:42
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