Aereo precipitato, le prime testimonianze dei sopravvissuti: "Le luci si sono spente"

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Un disastro aereo che verrà ricordato per sempre quello che ha coinvolto la squadra di calcio brasiliana Chapecoense, nel quale hanno perso la vita 71 persone tra membri dello staff, calciatori e giornalisti a bordo dell'aereo.



Nel dramma ci sono 6 piccoli miracoli: sei persone che, nonostante la brutalità dell'impatto, sono riuscite a sopravvivere seppur in maniera più o meno drammatica. Tra di loro c'è il tecnico di volo brasiliano Erwin Tumiri che ha parlato ai giornalisti, dicendo: "Sono sopravvissuto perché ho seguito i protocolli di sicurezza. Di fronte a quel che accadeva, molti si sono alzati dai seggiolini e hanno cominciato a gridare. Io ho messo le valigie in mezzo alle gambe per formare la posizione fetale che si raccomanda negli incidenti".



Tra coloro che ce l'hanno fatta, rimediando soltanto una frattura della tibia e del perone della gamba destra, c'è anche la hostess Ximena Suarez che ha raccontato: "Le luci si sono spente poco prima dell’impatto. Non mi ricordo altro".



Alan Ruschel è un'altro sopravvissuto: prima di decollare si è scattato un selfie e ha registrato qualche video insieme ai compagni. Ruschel è arrivato in condizioni gravissime all'ospedale San Juan de Dios. In un momento di semi-lucidità avrebbe sussurrato ai medici: "La mia famiglia, i miei amici, dove sono?".



Helio Zampier Neto è stato l'ultimo sopravvissuto trovato tra i rottami dell'aereo dilaniato dallo schianto. Ora si trova nell'ospedale di Medellin e le sue condizioni sono gravissime: ha un trauma cerebrale e fratture esposte degli arti. A trarlo in salvo è stato il capitano del corpo dei pompieri del Perù, Teobaldo Garay, che era in visita in Colombia: "Mi sono preso cura della testa e del collo, visto che il paziente aveva subito un grave trauma cranico e in stato quasi di incoscienza", ha ammesso Teobaldo Garay.



Il portiere 24enne, Jackson Follmann, è sopravvissuto ma, durante il ricovero, gli è stata amputata la gamba destra: ora rischia anche l'amputazione della sinistra.



Rafael Valmorbida è l'unico dei 22 giornalisti sopravvissuti al disastro aereo: lavora per Radio Oeste Capital.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2016, 21:27
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