Bimbi venduti su Facebook a 2000 euro, l'inchiesta choc

Bimbi venduti su Facebook a 2000 euro, l'inchiesta choc
Bimbi venduti al miglior offerente su Facebook. Il giornalista Chan Tau Chou e il team di 101 East, un programma d’inchiesta di Al Jazeera, ha portato alla luce un commercio illegale di bambini in Malesia. Per 4 mesi il reporter si è finto interessato a vari annunci  riuscendo ad entrare in contatto con dei professionisti di questo orrendo mercato.

Molte persone considerano le procedure legali per l'adozione di un bambino troppo lente e macchinose, così da scegliere di comprarne uno attraverso i social network. L'inchiesta choc ha mostrato i neonati catalogati secondo colore della pelle, dei capelli, nazionalità e molti altri particolari, come se al posto dei bambini si stesse parlando di un prodotto commerciale. Coinvolte nella rete cliniche, medici ma anche madri disperate non in grado di badare ai loro bambini.



L'inchiesta ha mostrato come, solo su Facebook, esistano decine di pagine in cui ci si informa sulle vendite. In questo tipo di mercato si preferiscono donne Indonesiane, perché le malesi spesso tendono ad avere ripensamenti, la base di vendita di un neonato è di 2500 euro, prezzo che varia in base alle caratteristiche del piccolo: "merce" rara e molto costosa i bimbi dalla carnagione chiara.



Nel reportage di mostra come ad essere coinvolti, e corrotti, siano non solo i medici, gli ospedali e le cliniche, ma anche molti agenti di polizia. Il ministero della salute malese ha annunciato che avvierà un'inchiesta: «A seconda del risultato delle indagini, saranno prese delle azioni disciplinari contro i medici e le strutture sanitarie che appaiono nel filmato», così ha fatto sapere il ministro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2016, 21:35
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