Torturati in carcere per aver diffuso
musica occidentale: "E' contro l'Islam"

Torturati in carcere per aver diffuso musica occidentale: "E' contro l'Islam"
Si può finire in carcere per aver ascoltato la musica sbagliata? A quanto pare si. E' quanto successo a tre ragazzi in Iran: Mehdi Rajabian, Hossein Rajabian e Yousef Emadi sono due fratelli e un amico. Secondo quanto si apprende dal sito Parkett, i tre ragazzi sarebbero non solo incarcerati, ma anche torturati: all'interno della struttura carceraria, infatti, avrebbero subìto scosse elettriche, periodi di isolamento e pestaggi vari.

I fatti risalgono al 2013 e le accuse mosse verso i tre ragazzi sono quelle di aver ascoltato e diffuso musica undeground tramite la piattaforma online Barg Music (fondata proprio da Mehdi Rajabian). Già in passato la piattaforma era finita sotto la lente d'ingrandimento delle autorità iraniane, giudicata come un luogo su web dove viene distrubuito materiale offensivo per il credo islamico. E anche in questo caso, Mehdi Rajabian, Hossein Rajabian e Yousef Emadi sono stati incarcerati e torturati per aver distribuito musica contraria alla loro religione poichè conterrebbe messaggi che "insulterebbero ciò che è sacro per l'Islam, farebbero propaganda anti-sistema e costituirebbero attività audio-visive illegali".

La corte ha inflitto ai tre ragazzi ben 3 anni di carcere, oltre ad un'ammenda pari a 6500 dollari. I tre sono stati scarcerati da qualche settimana.
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Settembre 2017, 15:44
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