Superenalotto, vinto un milione con una schedina da due euro: ora è caccia al nababbo
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«È un operaio». «No, un pensionato». «Macché, è una donna». È caccia al nababbo di Natale. Chi sarà il fortunato che a Chieti, con una schedina del Superenalotto di appena due euro, ha vinto un milione? La domanda parte dalla tabaccheria Disconzi di corso Marrucino, dove è stata messa a segno la vincita da record. La torcida della fortuna non conosce sosta. C’è chi rimanda a rivelazioni di gole profonde o presunte tali. «Il milionario è un signore che lavora in fabbrica», è la voce più insistente in centro storico. «Ma no - ribattono altri -. Sul colle non ci sono fabbriche: è più probabile che si tratti di un libero professionista con l’ufficio nei dintorni del corso». Una cosa è certa: di sicurezze, come avviene quasi sempre in circostanze simili, non ce ne sono. Il fatto che nessuno si sia fatto ancora vivo con i titolari non aiuta. Non una telefonata, né un messaggio di ringraziamento lasciato sotto la porta del negozio. E allora la discussione si sposta sui gruppi cittadini di Facebook. Anche perché, all’indomani del colpo milionario, non c’è nessun pellegrinaggio nella rivendita dove si è fermata la fortuna a poche ore dal Natale. L’attività del civico 140, infatti, è rimasta chiusa per le festività. Massimo Disconzi, che porta avanti la tabaccheria insieme al padre Paolino, ha saputo della vincita l’altro ieri, al mattino, quando ha alzato la saracinesca per pochi minuti. Giusto il tempo di verificare la notizia con una telefonata alla Sisal, concessionario che gestisce il concorso “Nababbi a Natale”.