Blitz contro i Casamonica, maxi operazione: 800 agenti, sequestrate otto villette del clan. Trovata della droga. Presenti Raggi e Salvini

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Ottocento uomini. Un blitz all'alba. Senza precedenti a Roma. Per numero di uomini e obiettivo: le villette del clan Casamonica. In via del Quadraro dalle 5.30 sono in azione gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, polizia e carabinieri. Oltre a ruspe e mezzi speciali. La prima fase del blitz è stata il controllo degli immobili: tutti abusivi e costruiti a ridosso dell'Acquedotto romano. Alcune "casette" avevano addirittura realizzato dei vani nelle mura romane. Per anni il villaggio, che sorgeva su una collinetta era "luogo indiscusso di spaccio di sostanze stupefacenti", come sottolineano le forze dell'ordine.
 
 


Un posto strategico dove le vedette potevano avvertire i membri del clan di eventuali operazioni antidroga. In questo momento è in atto lo sgombero delle otto ville sequestrate. Durante la mattinata i manufatti abusivi saranno abbattuti. All'operazione era presente anche la Sindaca di Roma Virginia Raggi, che terrà una conferenza stampa nella sede dell'ottavo municipio nel corso della mattinata. In via del Quadraro, a ridosso del parco degli Acquedotti. Intorno alle sette del mattino è arrivato anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Presenti sul posto dalle 5.30 il comandante generale dei vigili Antonio Di Maggio e il capo del 1° gruppo Maurizio Maggi.
 


Durante il blitz, che si sta svolgendo in questi minuti, sono state ritrovate delle sostanze stupefacenti, mentre si è già provveduto al fermo di uno degli appartenenti al clan. Gli agenti sono entrati in tutte le case, tra le urla degli appartenenti al clan. Sono in azione anche i cani antidroga e anti esplosivo.
 

SEQUESTRATE OTTO VILLETTE

Sono otto quindi le villette sequestrate al Clan durante questa maxi operazione ancora in corso. Le case sono state sgomberate, grazie all'intervento di 800 agenti. Il blitz, ampiamente pianificato, è partito questa notte, con gli agenti che sono arrivati sul posto, come programmato, con più di quattro autobus. La polizia di Roma Capitale sta ora portando via gli abitanti delle ville sequestrate dalle abitazioni, con i loro vestiti e le loro cose. Ora gli abitanti hanno circa 4 ore di tempo per raccogliere le loro cose e lasciare - definitivamente - le ville abusive in cui hanno vissuto in questi anni.
 
 
 
I DOCUMENTI DELLA DEMOLIZIONE
 
 


ESULTA VIRGINIA RAGGI

Intanto, esulta la sindaca di Roma Virginia Raggi che - proprio sulla "Collina dei Casamonica" mentre ha assistito al blitz, ha parlato anche con i giornalisti. «Quella di oggi - ha detto la Sindaca - è una giornata storica per la città di Roma e per i romani. Mettiamo fine a anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma. L’amministrazione si è impegnata come mai è successo nella sua storia recente: da oltre 10 mesi abbiamo pianificato questa operazione che vede l’impegno di ben 600 uomini della Polizia Locale. Ho voluto partecipare alle operazioni di sgombero e abbattimento per manifestare la presenza delle Istituzioni al fianco dei cittadini nella lotta all’illegalità e alla criminalità. Noi non abbassiamo lo sguardo. Si tratta dell’operazione più imponente contro la criminalità mai realizzata dai caschi bianchi di Roma.



Quelle villette erano da 30 anni lì, realizzate in palese violazione di regolamenti edilizi, vincoli paesaggistici, ferroviari ed archeologici. Alcune case avevano persino inglobato interi tratti dello storico acquedotto felice. Sono state utilizzati 20 mezzi per gli abbattimenti. Quelle villette erano diventate il simbolo dell’illegalità e dell’impotenza di fronte alla malavita. Abbiamo cancellato soprattutto questo. Le Istituzioni ci sono e non abbassano lo sguardo. È stata un’operazione complessa, partita molti mesi fa che ha permesso di concludere procedimenti sospesi e abbandonati in un cassetto».«Voglio ringraziare il VII Municipio per il coraggio e la costanza di questi mesi; i tecnici del Comune; gli agenti della Polizia Locale e il comandate Antonio Di Maggio; il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Soprintendenza di Stato; i fabbri; gli operai; Atac; i tecnici di Acea, Enel e Italgas; la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, la Protezione Civile capitolina, le ditte che si occupano delle demolizioni; e in particolare tutti quei cittadini che con le loro denunce non si sono arresi mai».
 

L'ARRIVO DI MATTEO SALVINI

Anche il ministro degli Interni Matteo Salvini ha fatto capolino sulla cosiddetta "Collina dei Casamonica" per congratularsi con gli agenti per la Maxi Operazione in corso. "E' finita la pacchia - ha detto - ed è solo l'inizio"
 

L'ARRIVO DEI CANI ANTIDROGA

Mentre prosegue lo sgombero delle ville del Clan Casamonica, sul luogo sono arrivati alcuni cani antidroga per verificare l'eventuale presenza di sostanze stupefacenti all'interno delle ville del clan. Intanto la Sindaca Virginia Raggi è nella sede dell'ottavo municipio dove terrà una conferenza stampa sul blitz avvenuto questa mattina all'alba e tutt'ora in corso.
 

DI MAGGIO: 30 GIORNI PER DEMOLIRE

«Stimiamo 30 giorni per terminare le operazioni di sgombero e demolizione. Gli agenti hanno iniziato a lavorare stamattina. Negli edifici erano presenti circa 35-40 residenti, alcuni minori. Fino ad ora non hanno opposto resistenza, se non in un paio di circostanze in cui si sono messi in stato di agitazione ma poi sono stati tranquillizzati» Con queste parole, il comandante della polizia locale di Roma Antonio Di Maggio, intervenendo alla conferenza stampa, presso la sede del VII Municipio, insieme alla sindaca di Roma Virginia Raggi, sulle otto ville abusive confiscate al clan dei Casamonica alla fine di via del Quadraro e ora sgomberate. «In un'abitazione - ha spiegato Di Maggio - sono state trovate dosi di sostanze stupefacenti che i colleghi stanno mettendo sotto sequestro. Crediamo si tratti di cocaina». A chi gli chiedeva se gli abitanti delle villette si aspettassero le operazioni di demolizione, Di Maggio ha risposto: «No. Loro stamane pensavano che fosse una perquisizione. Qualcuno è rimasto di stucco. E noi abbiamo ricordato come loro stessi avessero già preso in notifica i provvedimenti». L' area interessata è soggetta a vincolo archeologico, paesaggistico e ferroviario. Le prime contestazioni di abusivismo da parte del Comune risalgono al 1997. A partire da domani, saranno impiegati 400 agenti di Polizia Locale al giorno fino alla conclusione delle operazioni

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Novembre 2018, 23:26
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