Morto Gaetano Anzalone, ex presidente della Roma

Morto Gaetano Anzalone, ex presidente della Roma
È morto Gaetano Anzalone, ex presidente della Roma negli anni '70: aveva 87 anni e, per il suo stile, fu definito da molti "il presidente gentiluomo".



Nativo di Roiate, nella zona orientale della provincia di Roma, Anzalone fu un imprenditore nel settore dell'edilizia e anche un politico, avendo ricoperto il ruolo di consigliere comunale in Campidoglio per la Democrazia Cristiana. La sua avventura da dirigente calcistico iniziò negli anni '60, all'Ostiense, dove si fece notare e convinse l'allora presidente, Alvaro Marchini, a ingaggiarlo come responsabile del settore giovanile.

Nel 1971 Anzalone rilevò la Roma proprio da Marchini, per una cifra intorno al miliardo e mezzo di lire. Sotto la sua presidenza il club giallorosso visse anni non entusiasmanti dal punto di vista dei risultati, che furono anche fonte di contestazioni da parte dei tifosi. Erano i tempi della 'Rometta', una squadra inferiore rispetto alle grandi del calcio italiano, ma capace comunque di conquistare un torneo anglo-italiano nel 1972 e un terzo posto nel 1975. Pur senza ottenere grandi trofei, a Gaetano Anzalone va riconosciuto il merito di aver investito molto nel settore giovanile (capace di lanciare in pochi anni talenti del calibro di Francesco Rocca, Bruno Conti e Agostino Di Bartolomei) e di aver gettato le basi per la grande Roma del suo successore, Dino Viola. Fu Anzalone, infatti, a scegliere come allenatore Nils Liedholm e ad ingaggiare campioni del calibro di Pierino Prati e Roberto Pruzzo.

Anche la Roma ha pubblicato, sul proprio sito, un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Anzalone: «L’AS Roma piange la scomparsa di Gaetano Anzalone, indimenticato presidente giallorosso dal 1971 al 1979, e si stringe attorno alla sua famiglia».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Maggio 2018, 09:45
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