A Max Giusti il premio Sgarlata per per la sua attenzione verso chi è in difficoltà: "Per me è un onore"

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di Cristina Montagnaro
Superare le difficoltà della vita con coraggio e non arrendersi mai. Sono queste le parole chiave della X edizione del Premio Marcello Sgarlata, che nella sala della Protomoteca del Campidoglio ha conferito il riconoscimento a persone che si sono contraddistinte per altruismo e per atti eroici. Medici, ricercatori, magistrati, politici e anche persone legate al mondo dello spettacolo. I premiati per l’edizione 2018: Marco Feoli, Sergente Maggiore dell’Aeronautica Militare che ha salvato quattro persone dall’annegamento, Max Giusti, attore e conduttore televisivo, per la sua attenzione verso chi è in difficoltà, Francesco Cucca, ricercatore del Cnr, e Stefania Raschiatore, operatrice umanitaria di Medici Senza Frontiere. 
Sono stati premiati con un’opera d’arte raffigurante l’Aretusa, una ninfa della leggenda ambientata nella città di Siracusa. Max Giusti ritirando il premio ha affermato: «C’è bisogno di gesti di coraggio quotidiani, tra questi c’è quello di essere onesti e trasparenti. Personalmente mi sento onorato di aver ricevuto questo premio».
Sangue freddo e abnegazione sono le doti di Marco Feoli, Sergente Maggiore dell’Aeronautica Militare, classe 1981, che si trovava al mare con la famiglia vicino Pisa e non ha esitato a tuffarsi per quattro volte nel mare agitato per salvare tre bambini e un signore di mezza età, con umiltà e emozione racconta: «Ho solo seguito il mio istinto, non potevo lasciare degli esseri umani in balìa del mare».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Aprile 2018, 13:29
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