Migranti barricati in centro accoglienza: "Non ci ricaricano la scheda telefonica". E arriva anche Salvini
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Intanto il centro di accoglienza, in zona Aurelia, ha ricevuto la visita del leader della Lega Matteo Salvini, che si è recato davanti al centro dove stamattina i migranti si sono barricati all'interno. Sul posto sono presenti polizia e carabinieri. «Voglio riportare in Italia tranquillità, rispetto delle regole e dignità del lavoro. Nessuna violenza, nessuna xenofobia, nessun razzismo - ha detto Salvini stamattina - Un'immigrazione limitata e controllata garantirà una conviveva serena e pacifica. Per questo ho chiesto un incontro ai rappresentanti di Amnesty International per spiegar loro quel che la Lega è e fa dove governa per garantire diritti di tutti. Spero di poter avere quest'incontro già nelle prossime ore».
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CALDEROLI: ESPELLERLI SUBITO «Anche oggi gruppi di richiedenti asilo, a Roma e nelle Marche a Porto S.Elpidio, si ribellano e inscenano una protesta, solo perché sono in ritardo le ricariche telefoniche o l'erogazione dei pocket money per le loro spese». Lo afferma il senatore della Lega Roberto Calderoli, vice presidente del Senato. «È inaccettabile che i richiedenti asilo, in tutta Italia, protestino e si ribellino quasi ogni giorno perché il cibo non è di loro gradimento, per ritardi nei documenti, perché non hanno Sky o perché non funziona il wi fi».
«Non possiamo far passare l'idea che in Italia sia tutto concesso e tutto sia dovuto, non possiamo accettare che chi qui viene ospitato e mantenuto a 1100 euro al mese a spese nostre, spesso senza alcuna ragione visto che 9 immigrati su 10 risultano poi irregolari e senza requisiti per essere considerati dei rifugiati, possa scendere in strada, protestare e spaventare i nostri cittadini, obbligando le nostre forze dell'ordine a intervenire, per ragioni futili».
«Questa gente va espulsa il prima possibile, stiamo mantenendo un esercito di nullafacenti, ingrati e viziati, che protestano per motivi ridicoli, stiamo sprecando miliardi per questa gente quando abbiamo tre milioni di pensionati che non percepiscono nemmeno 500 euro mensili di pensione».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Febbraio 2018, 14:48
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