Prof arrestato, la dura legge del carcere: «È stato minacciato, vive nel terrore»

Prof arrestato, la dura legge del carcere: «È stato minacciato, vive nel terrore»
Il professore vive nel terrore in carcere, per paura di essere punito per ciò che ha commesso. Lo ha detto all'ANSA l'avvocato Fabio Lattanzi, spiegando che il docente ha subito «larvate minacce» e teme per la sua incolumità. La «severa legge del carcere», che non ammette abusi sessuali su ragazzine minorenni, ha già raggiunto il professore Massimo De Angelis, arrestato a Roma per violenza sessuale ai danni di una sua alunna di 15 anni, il quale ora «vive nel terrore».




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«Le accuse contro di me contenute nell'ordinanza di custodia cautelare? Tutto vero», ha detto il professore nel suo interrogatorio al gip. Il docente ha reso «una confessione a 360 gradi», ha detto il suo legale Fabio Lattanzi. De Angelis ha confermato durante l'interrogatorio di garanzia che gli abusi sono avvenuti in un'aula del liceo classico «Massimo». Alla presenza dell'avvocato Fabio Lattanzi, difensore dell'indagato, il gip ha mostrato a De Angelis la foto dell'aula. «Sì, è quella», ha risposto il docente.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Gennaio 2018, 09:31
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