Per Roma-Napoli controlli mai visti: in campo all'Olimpico 3.000 agenti, la Questura fa appello ai partenopei

Per Roma-Napoli controlli mai visti: in campo all'Olimpico 3.000 agenti, la Questura fa appello ai partenopei

di Francesco Balzani

Tremila unità delle forze dell’ordine, controlli serrati e percorsi obbligati. Il match tra Roma e Napoli di domani sera all’Olimpico sarà più che blindato visti i precedenti e la rivalità tra gli ultrà delle due tifoserie soprattutto dopo la morte di Ciro Esposito. Oltre al divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Campania la Questura della capitale - impegnata sabato in altre 13 manifestazioni che animeranno il dispositivo di pubblica sicurezza - ha elaborato un articolato piano di sicurezza per cercare di evitare ogni tipo di contatto tra le due tifoserie. Per gli ospiti sono stati riservati gli itinerari di afflusso di via Salaria e via Flaminia, con aree di parcheggio a viale della XVII Olimpiade e in via Macchia della Farnesina per le autovetture, mentre i bus raggiungeranno direttamente l’area antistante il settore ospiti vicino alla curva Nord.  
Il piano degli steward , inoltre, sarà implementato per effettuare rigorosi controlli sulla corrispondenza biglietto, identità del possessore e la residenza e l'operazione di controllo scatterà già dal pomeriggio ai caselli autostradali e lungo le vie consolari che portano allo stadio. Misure straordinarie prese anche dopo l’allarme del Codacons (“Chiediamo controlli a tappetto”). “La buona riuscita del piano di sicurezza è direttamente collegata alla collaborazione delle tifoserie - ha scritto la Questura in una nota - a cui è  richiesto di seguire l’indicazione delle forze dell’ordine e, quindi, di utilizzare gli itinerari indicati per giungere allo stadio”. L’idea della Questura è che la massima attenzione in tutte le operazioni di sicurezza possa rappresentare un turning point per il futuro: “Nella speranza che la partita di sabato, giocata in serale per la prima volta dopo anni, possa rappresentare un tassello importante per restituire questa splendida occasione sportiva ad un contesto di partecipazione e sana competizione”. Il Capo di Gabinetto Roberto Massucci ha aggiunto: “Non abbiamo mai pensato di far giocare la partita alle 18. Ci resta da lavorare nei confronti dei provenienti dalla regione Campania perché Roma-Napoli va giocata con porte aperte. Invito tutti a venire all’Olimpico, verranno prese misure di sicurezza imponenti”.


“Non ostentare il tifo pro Napoli”. E’ questo il consiglio della Questura di Roma ai tifosi azzurri “in trasferta” nella capitale. Il consiglio è rivolto soprattutto a chi si recherà nelle zone dove potrebbero verificarsi contatti con i romanisti. Quindi a chi accederà in tribuna Tevere e Montemario. “I tifosi napoletani - si legge nella nota redatta ieri dalla Questura  - sono invitati alla prudenza nell'ostentare comportamenti di appartenenza alla tifoseria durante il transito nelle aree dove inevitabilmente ci saranno commistioni nel corso nella partita tra Roma e Napoli”. Ma il consiglio è rivolto anche a chi si avvicinerà allo stadio con sciarpe o bandiere azzurre. E quindi a chi si ritroverà a percorrere viale dei Gladiatori piuttosto che viale delle Olimpiadi o piazza della Farnesina. Sia prima che dopo la partita. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Ottobre 2017, 23:00
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