I residenti del Municipio 9 scrivono al Comune: «Parchi far west, dateci i presidi fissi dei vigili»

I residenti del Municipio 9 scrivono al Comune: «Parchi far west, dateci i presidi fissi dei vigili»

di Daniela Uva
Accampamenti abusivi, musica altissima anche in piena notte, spaccio, degrado. Sono ormai scene di ordinario disturbo in diverse aree verdi, parchetti e giardini di Milano, dove i cittadini soprattutto con l’arrivo della bella stagione, sono alle prese con notti insonni e disagio per la sicurezza, soprattutto di sera.

Nel Municipio 9 (Comasina, Affori, Porta Nuova, Niguarda, Bovisa, Fulvio Testi) il consiglio di zona non ci sta. E ha raccolto segnalazioni e lamentele da piazzale Maciachini al parco Nord, dove i cittadini lamentano quotidiane situazioni di insicurezza e scarsi controlli. Per questo adesso la giunta chiede al Comune di intervenire, in modo da poter frequentare parchi e giardini senza temere tragedie come quella avvenuta il 23 novembre nel parco di Villa Litta, dove fu assassinata la 67enne Marilena Negri mentre al mattino presto portava a spasso il suo cane. La giunta del Municipio 9 ha presentato la delibera con la quale chiede l’attivazione di un piano di sicurezza nelle aree verdi della zona. «Il provvedimento segue altre due delibere, emanate rispettivamente a maggio e dicembre 2017. Avevamo chiesto a Palazzo Marino di aumentare i controlli nei parchi e giardini soprattutto di sera e nei weekend», spiega l’assessore alla Sicurezza del Municipio 9, Andrea Pellegrini.

«Fra le proposte c’era quella di assumere vigili a tempo determinato per creare un presidio fisso o, in alternativa, di pubblicare un bando per appaltare il servizio a vigilanti privati.
Ma le risposte fino a questo momento sono state deludenti». E così i problemi restano. Come in piazzale Maciachini dove i cittadini sono esasperati da schiamazzi e persone ubriache o alla Collina dei ciliegi, preda di festini e rave abusivi nei mesi più caldi. E poi c’è il Parco delle Favole dove i casi di disturbo delle quiete pubblica sono continui. E il parco di Villa Litta con il dolore e l’ombra lunga del delitto irrisolto. «Ormai i cittadini non frequentano più questi spazi verdi con tranquillità – conclude Pellegrini – e con l’arrivo dell’estate la situazione potrebbe peggiorare. Per questo torniamo a chiedere presidi fissi di polizia locale o vigilanti privati, soprattutto nei fine settimana e dopo il tramonto».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Maggio 2018, 06:00
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