Referendum autonomia, il Pd: "I costi stanno lievitando, siamo già a 55 milioni". La Lega: "E' il costo della democrazia"

Referendum, il Pd attacca: "Costerà più di 55 milioni"

di Elisa Straini
A conti fatti il referendum per l’autonomia del 22 ottobre costerà «più di 55 milioni di euro». Lo denuncia il Pd in Regione che sulla spesa per la consultazione già aveva sollevato critiche. Ma ora, secondo il capogruppo Enrico Brambilla, i numeri stanno anche lievitando.

«Ormai siamo a un costo di oltre 55 milioni di euro, si tratta di uno spreco di risorse. La democrazia ha un costo, lo sappiamo, ma lo spreco va correlato all’inutilità della consultazione», ha attaccato ieri. Tra le voci principali elencate dal Pd «i 22 milioni per il voto elettronico e l’acquisto delle voting machine, i 24,5 milioni di euro per la gestione della consultazione, con anche i rimborsi ai Comuni, tre milioni per la comunicazione e cinque per l’invio di lettere ai cittadini». Numeri che secondo l’opposizione pesano soprattutto se confrontati con quelli per le politiche per i cittadini. «La Regione Lombardia per i piani sociali dei 1500 Comuni, per esempio – ha detto Brambilla - quest’anno ha stanziato 48 milioni di euro, mentre per il referendum siamo oltre i 55».

La replica è arrivata dal capogruppo della Lega Massimiliano Romeo. «Si tratta - ha sostenuto - di costi della democrazia, e quelli del Pd sono «pretesti per attaccare la consultazione». Sul voto i democratici lasciano in ogni caso libertà di scelta, anche se, è la posizione del partito, la consultazione si poteva evitare, aprendo direttamente la trattativa con lo Stato per ottenere maggiori competenze.

Ieri sul referendum iri è intervenuto anche l’ex presidente della Regione Roberto Formigoni, mostrando più di una preplessità. «Voterò sì, anche se sono amareggiato e deluso perché l’autonomia è una cosa seria che viene affrontata in modo banale».
E ha aggiunto: «Invece il quesito è molto vago, è come chiedere se vuoi bene alla mamma, tutti rispondono sì». E poi: «Se Maroni avesse voluto poteva comunque chiedere di aprire la trattativa in qualsiasi momento».

Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Ottobre 2017, 23:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA